Riprendono le demolizioni delle villette sequestrate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro nel 2020. Il Comune di Stalettì autorizza una nuova demolizione che riguarda un manufatto di 160 metri quadri e investirà fondi comunali per portarla termine, valutando la possibilità di accedere a un prestito per coprire le eventuali spese non possibili da riconoscere con i fondi di bilancio. A decidere di andare avanti con le demolizioni, la giunta del comune stalettese che sigla un provvedimento a firma del sindaco Mario Gentile e del suo vice Luciano Roberto. Assente nella riunione dell’esecutivo l’assessore Francesco Pellegrino. Di 41.270 euro la stima dei costi che il Comune ha fatto autorizzando il responsabile dell’ufficio tecnico al recupero delle somme spese e dei costi interni sostenuti per la procedura.
“La copertura sarà garantita interamente da fondi di bilancio comunale oppure previa accensione di un prestito presso Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.” si legge nella delibera che segue le indiscrezioni già anticipate nelle scorse settimane da www.moveoncalabria.it che il sindaco aveva preferito non commentare.
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