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Cresce la preoccupazione a Montepaone per la presenza di fumi maleodoranti che da mesi fanno pensare alla possibilità di uno smaltimento illecito di rifiuti sul territorio comunale. Continuano a alternarsi le segnalazioni che, a cadenza quindicinale, evidenziano la presenza di aria irrespirabile nelle zone attorno via Caracciolo e via Claudio Marcello che hanno portato il sindaco e la polizia municipale di Montepaone a effettuare pattugliamenti che non hanno però portato ad alcun risultato. Si brancola nel buio in una situazione che potrebbe a breve diventare insostenibile.
Difficile è infatti risalire al luogo di origine dei fumi che si localizza al confine tra i territori di Montepaone e Gasperina, ma che per essere identificato necessità l’intervento più incisivo di forze dell’ordine specializzate. Il sindaco Mario Migliarese è pronto a convocare un tavolo per tentare di arrivare a una soluzione definitiva del problema, chiedendo la collaborazione degli omologhi dei comuni contermini e l’intervento dei carabinieri forestali per poter far alzare i droni termici utilizzati per individuare la presenza di incendi.
I particolari droni in dotazione ai militari deputati alla salvaguardia dell’ambiente, sono capaci di captare le vibrazioni degli atomi che più si muovono e più diventano caldi creando quella che in gergo viene definita come una firma di calore che può essere rilevata dalle termocamere.
Una soluzione che potrebbe aiutare nelle ricerche, difficili da programmare per l’irregolarità con cui si presentano, intorno a una fascia oraria compresa tra le 20.00 e le 23.00, i cattivi odori che si ipotizza possano essere dannosi per la salute dei quartieri interessati dal fenomeno.
Molto più che un semplice disagio, ma il dubbio di immissioni nell’aria di sostanze nocive per gli abitanti, che potrebbero anch’essi essere coinvolti in ronde organizzate per provare a individuare i responsabili. Una situazione che chiama in causa anche gli altri comuni per tentare di comprendere se possa trovarsi altrove l’origine del fenomeno che coinvolge anche i terreni su cui sorgono gli istituti scolastici del paese in cui in questi giorni si continuano a svolgere le attività estive e gli esami di stato della scuola secondaria di primo grado.
<<Abbiamo contezza del problema- spiega il sindaco Mario Migliarese- e io stesso ho constatato la presenza di un fortissimo odore nell’area nei quartieri da cui arrivano le segnalazioni. L’ultima due giorni fa in cui in prima persona ho effettuato un pattugliamento di controllo senza però essere riuscito a individuare il problema. Non posso neppure escludere che possa originarsi nei comuni vicini e per questo coinvolgerò anche i sindaci dei territori più prossimi a quello interessato dal disagio. Nel frattempo attendiamo un incontro con i carabinieri forestali per chiedere di mettere a disposizione le loro attrezzature e il personale necessario per arrivare a comprendere da cosa si origini il problema e se realmente possa essere fonte di pericolo per la salute degli abitanti>>.