Questo contenuto è disponibile solo per gli associati
Si torna a parlare di piano spiaggia in consiglio comunale con la presa d’atto della sentenza del Tar che dava ragione all’ente soveratese sul lavoro realizzato che aveva portato a “congelare” una delle concessioni che potrà ora rimettersi in regola. Nel confronto tra maggioranza e opposizione però risalta l’approvazione del regolamento che introduce nella cittadina una sorta di pace fiscale. Sarà d’ora in poi possibile per i cittadini soveratesi rottamare le cartelle esattoriali che contengono multe e tasse non pagate. L’operazione era stata concepita per dare la possibilità a chi aveva debiti nei confronti dell’ente di ripianificarli con dilazioni che arrivano anche a distribuire in 30 anni le rate concordate. Da sfondo la necessita per il Comune di ottimizzare tutte le possibili entrate per sanare i bilanci sofferenti.
Il nuovo regolamento stabilisce i parametri entro cui si applica la definizione agevolata delle entrate comunali, anche tributarie, non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni fiscali.
Chi rientra nella misura avrà così la possibilità di versare le somme senza somme accessorie per interessi e sanzioni eccezzion fatta per le somme dovute come rimborso spese per procedure esecutive e diritti di notifica.
<<Ai fini della definizione agevolata- si legge nel documento approvato- il debitore manifesta al Comune o al concessionario della relativa entrata, la volontà di avvalersi della stessa, rendendo, entro il termine del 30 novembre 2023, un’apposita dichiarazione, previa acquisizione del prospetto dei carichi definibili, con le modalità definite dal Comune o dal concessionario.
Nella dichiarazione,il debitore indica il numero delle rate con le quali intende effettuare il pagamento, nonché la pendenza di eventuali giudizi aventi ad oggetto i debiti cui si riferisce l’istanza stessa, assumendo l’impegno a rinunciare agli stessi, con compensazione delle spese di lite. Il Comune o il concessionario entro il termine del 29 febbraio 2024 comunica ai debitori che hanno presentato la dichiarazione, l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, nonché quello delle singole rate ed il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse.
Ai fini della determinazione dell’ammontare delle somme da versare, si tiene conto esclusivamente degli importi già versati a titolo di capitale e a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione dell’ingiunzione fiscale>>.
A seguito della presentazione della dichiarazione saranno sospesi i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme oggetto dell’istanza e saranno sospesi, fino alla scadenza della prima o unica rata delle somme dovute a titolo di definizione, gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti dilazioni. Nel regolamento si specifica che non possono essere iscritti nuovi fermi amministrativi e ipoteche, fatti salvi quelli già iscritti alla data di presentazione della dichiarazione; non possono essere avviate nuove procedure esecutive e non possono essere proseguite le procedure esecutive precedentemente avviate, salvo che non si sia tenuto il primo incanto con esito positivo.