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Soverato, il Malafarina avrà una nuova palestra: il progetto in anteprima

L’istituto tecnico tecnologico “Malafarina” di Soverato avrà una nuova palestra. Il nome, “Gymnasium Malafarina” scelto dal dirigente Saverio Candelieri, racchiude il  significato più profondo di un progetto che oltrepassa l’idea di un luogo in cui praticare attività sportiva per descrivere un ambiente in cui sarà possibile formarsi come persone. 

“Un’opera che rappresenta molto più di un luogo dove svolgere attività fisica- spiega il dirigente Saverio Candelieri- la Provincia di Catanzaro ne è a tal punto convinta che le palestre rivestono un ruolo primario nella programmazione dell’edilizia scolastica. Con questa palestra, attesa da molti anni,  costruita con i più elevati standard qualitativi, vogliamo educare i nostri studenti al meglio, perché nell’utilizzo di una palestra bella e confortevole imparino che con impegno e passione si ottengono risultati.  Lo sport è anche un potente maestro di vita: insegna la lealtà, il rispetto, la tolleranza, il significato di vittorie e sconfitte, l’accettazione di queste ultime. Dopo la famiglia e la scuola è senza dubbio lo sport la terza agenzia che partecipa all’educazione e alla formazione dei nostri studenti. È attraverso le discipline sportive che gli studenti hanno la possibilità di conoscere e apprendere valori come l’amicizia e la solidarietà, la fiducia in se stessi e negli altri. Con lo sport si sperimenta l’autostima e la modestia, la leadership e il lavoro di squadra, l’autodisciplina, la capacità di affrontare e risolvere i problemi e molto altro ancora. Tutti principi che si ritrovano alla base del processo di sviluppo di ogni persona. La sua pratica fornisce, in aggiunta a questi, nuovi e fondamentali principi che aiutano ad accettare e superare la diversità. Lo sport infatti è una lingua universale in grado di colmare le differenze e le disparità. Praticare sport, infine,  non rappresenta un ostacolo allo studio, non distrae dall’apprendimento,  al contrario contribuisce a innalzare l’attenzione e spinge l’alunno a una maggiore presenza a scuola. E’ per questo che l’Itt Malafarina ha promosso e continua in questa importante opera di educazione sportiva con la realizzazione di vari progetti che hanno lo scopo di promuovere stili di vita sani e di valorizzare le diversità”.

Di 1.750.385 euro il finanziamento per la realizzazione di una struttura moderna e accattivante anche dal punto di vista estetico che porta la firma dell’architetto  Giovanni B. Giannotti, di Omarch s.r.l. e dell’architetto Danilo Cosco. 

 Il punto di vista architettonico del progettisti 

“La palestra dell’Istituto Scolastico I.T.T. G. Malafarina di Soverato- spiegano i progettisti- si sviluppa come un’architettura semplice, sobria e contemporanea, capace di valorizzare l’intero plesso scolastico con un nuovo volume polivalente. Viste le peculiarità del sito si è resa necessaria la realizzazione di una struttura sportiva che si inserisse in maniera armonica con l’edificio esistente e conseguentemente con un contesto urbano marginale. Attraverso questo intervento l’area potrebbe beneficiare di una presenza architettonica caratterizzante, definendo un elemento di riconoscimento, anche per la purezza della forma. 

La nuova costruzione è composta da volumi semplici e netti, assemblati in una sequenza gerarchica che ne rivela le funzioni: un volume centrale destinato alle attività sportive e che chiude la corte esistente; due volumi più bassi, separati anche strutturalmente, che racchiudono al loro interno gli spogliatoi e il locale deposito/infermeria. Questi stessi corpi di servizio sono raccordati tra loro da una cortina di lamelle che, oltre a celare uno spazio adibito a locale tecnico, crea una sorta di continuità compositiva per l’intera facciata. La scelta di separare i corpi di fabbrica è stata dettata dalla necessità di determinare un’autonomia strutturale della quale ha beneficiato anche la composizione architettonica. La superficie complessiva dell’intervento è di circa 803 mq lordi.

Le configurazioni spaziali create dall’edificio, insieme alle generose vetrate in legno, che definiscono nel loro ritmo formale la parte inferiore dei fronti Nord e Sud e superiore del fronte Ovest, oltre a garantire eccellenti condizioni di illuminazione creano una forte relazione interno-esterno, grazie alle trasparenze delle facciate. Sul lato Est una vetrata di dimensioni ridotte mette in comunicazione visiva l’area sportiva con la corte dell’Istituto. La concezione strutturale è coerente con il concept del progetto: il volume emergente della palestra è costituito da una struttura in legno lamellare e le facciate sono composte da pareti in telaio di legno rivestite all’interno da un pannello in cartongesso ignifugo e all’esterno da un doppio pannello fibrorinforzato tipo aquapanel, tale da ridurre l’impatto ambientale, con un approccio più sostenibile della progettazione e realizzazione. In particolare l’intelaiatura del corpo palestra è composta da setti in X-LAM, mentre i corpi di fabbrica destinati agli spogliatoi e ai locali di deposito/infermeria saranno realizzati con struttura intelaiata mista in cemento armato e laterizio. 

L’impianto planimetrico risulta aderente sia alle esigenze degli ambienti scolastici contemporanei che alle specificità del luogo e alle particolari richieste di progetto, al fine di garantire la piena fruizione per eventuali attività, anche della comunità esterna al polo scolastico, e di rendere il complesso un nuovo fulcro per le attività ricreative, didattiche e sportive”.

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