Un consiglio comunale denso di argomenti quello di Soverato in cui si approvano all’unanimità dei presenti, tutti i punti all’ordine del giorno.
A ricoprire particolare importanza l’adozione del documento preliminare del PSC, il Piano Strutturale Comunale che la cittadina soveratese attende da tempo. Uno strumento urbanistico essenziale per pianificare lo sviluppo futuro della cittadina, ferma a un piano regolatore approvato più di trent’anni fa.
“Il documento preliminare del Psc- spiega il sindaco Daniele Vacca- segna l’inizio del procedimento che porterà all’approvazione del Piano strutturale comunale in città. Dopo l’adozione della delibera il sindaco avrà 90 giorni per convocare la conferenza di pianificazione in cui verranno coinvolti gli altri attori che partecipano alla redazione del documento e in una fase successiva apriremo un dibattito pubblico con la città per accogliere le osservazioni. L’adozione finale ci sarà quando verrà chiusa la conferenza dei servizi.
Lo sottolineo per rispondere alle affermazioni della consigliera Azzurra Ranieri che, forse confondendo l’adozione del documento preliminare con quella definitiva del Psc, lamentava l’impossibilità di visionare documenti che al momento, dopo l’approvazione fatta in giunta quasi un anno, fa constano in degli elaborati grafici dovendo ancora essere redatto il documento definitivo”.
Un documento la cui adozione non può essere più rimandata, commenta l’assessora Giusy Altamura che sottolinea la possibilità di promuovere fattivamente uno sviluppo sostenibile e di qualità.
“Parliamo- commenta Altamura- di uno strumento volto a definire le basi per lo sviluppo dei prossimi anni attraverso la riqualificazione urbanistica, ambientale e paesaggistica del territorio comunale, individuando le risorse naturali e antropiche e le relative criticità.
Il nuovo piano non impegnerà ulteriore suolo per immobili residenziali, limitando l’intervento residenziale soltanto al miglioramento della qualità edilizia e urbana di ciò che è esistente. Le previsioni espansive delle nuove edificazioni, saranno riservate ad attività ricettive, produttive complementari alla residenza turistica e, comunque, legate a una forte ipotesi rigenerativa del tessuto urbano. La riqualificazione della città poi sarà legata anche all’uso del verde per avere un territorio sempre più sostenibile.
Mi dispiace mettere in evidenza da questo consiglio comunale l’assenza della Consigliera Ranieri dalla quale mi sarei aspettata invece un atteggiamento diverso. Doveva sollecitare l’adozione del PSC visto che lei dichiarava sui social che il nostro piano regolatore è fermo dal 1989”.
Leggi Qui l’articolo relativo alla richiesta di rinvio del punto all’ODG del Gruppo Maestrale
LEGGI QUI La replica del presidente del consiglio Salvatore Riccio