“Non c’è agibilità democratica, ma troppe anomalie ed una turpe opacità amministrativa”. Il gruppo di minoranza “Maestrale” scrive al presidente del consiglio comunale Salvatore Riccio scagliandosi contro l’amministrazione comunale a poche ore dal Consiglio comunale convocato per le 13.00 di questa mattina. La richiesta è il parziale annullamento in autotutela della convocazione prevista per oggi alle 13.00.
“In pochi punti focali- spiega il gruppo formato da Azzurra Ranieri, Donatella Pelaggi e Luca Marcella- cerchiamo di dare accenno alla grave situazione.
Le commissioni consiliari
Uno dei primi accenni è all’emarginazione della minoranza. Tutto è partito dal Consiglio richiesto dalla Minoranza per l’insediamento delle Commissioni Consiliari alla data del 28 dicembre 2022. Con una pronta e veloce convocazione del 30 gennaio si è proceduto all’ approvazione del regolamento delle commissioni straordinarie permanenti, che a maggioranza ha ridotto le Commissioni a 2 da 4 previste nel precedente regolamento e dalle 5 richieste dalla minoranza. Il Sindaco ha poi mantenuto il suo atteggiamento di rifiuto delle stesse Commissioni e ne ha impedito la Costituzione di fatto e la designazione dei componenti. Ad oggi, le Commissioni non si sono mai insediate. Nella stessa seduta ribadivamo la necessità di vedere assegnata una stanza per i gruppi di minoranza, tutt’ora disattesa.
Le convocazioni del consiglio comunale
In un anno e mezzo sono state convocate 13 convocazioni straordinarie e urgenti senza che le stesse fossero concordate con i consiglieri e per la maggiore senza aver sentito la conferenza dei capigruppo. Le Convocazioni, spesso ad orari che mai ritengono conto delle disponibilità lavorative dei Consiglieri, non hanno mai considerato la possibilità della partecipazione pubblica, altresì non avvalendosi di alcuna trasmissione streaming o registrazione video, oltre a ledere il diritto alla trasparenza di ogni cittadino, vi sono state occasioni in Sala Consiliare, in cui , è stata persino vietata la registrazione foto ad alcuni presenti.
Le interrogazioni
A questa Minoranza non è concesso chiedere inserimento di punti all’ordine del giorno, le interrogazioni non ricevono risposte, e, nostro malgrado su una in particolare si è posato un oscuro sequestro penale, ovvero quello riguardante “ Palazzo Bencivenni”. I Capigruppo, non ricevono notifica delle delibere di giunta, in violazione ex art. 125 TUOEL, e il Segretario comunale sollecitato, non ha mai posto fine alla condotta.
Gli atti comunali
Altra gravissima inadempienza del Segretario Comunale della Città di Soverato, et ingerenza sui brogliacci delle Delibere di Consiglio e Giunta con ampi spazi liberi, correzioni, pagine sbarrate, sono le pubblicazioni degli atti Comunali, non possiedono un corretto ordine cronologico, peculiarità di una imponente violazione del principio di trasparenza amministrativa. Questo segretario, e la nostra sarà una nota inviata all’Ordine di appartenenza, ad affermazione della maggioranza Cambiamenti e del Presidente del consiglio, vincola l’orario delle sedute consiliari, secondo le sue personali disponibilità, e quindi le sue personali disponibilità veicolano la libertà di partecipazione della Città di Soverato.
Le concessioni demaniali
Ci sono numerosi dubbi, palesati anche pubblicamente, sui Lavori pubblici e nella concessione di permessi a costruire e demaniali. La Magistratura su alcuni ha acceso un faro, ma una Città non può sperare che il Magistrato intervenga su un abuso, una Città deve prima di tutto avere la possibilità di sapere cosa accade all’interno della macchina che governa il presente dei suoi cittadini ed il futuro dei suoi figli.
Il PSC
L’occasione odierna riguarda la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario notificato il 4 agosto 2023, e da tenersi il 7 agosto 2023 . La convocazione riporta ben 8 punti all’ordine del giorno + 1) aggiunto a posteriori. Tra questi il primo, quello che ora più che mai ci riguarda e preoccupa : “Proposta di adozione del documento preliminare del PSC (Piano Strutturale Comunale)”. La bozza di delibera riporta un elenco di ben n. 38 documenti tra relazioni tecnico-normative e tavole o carte progettuali specifiche per argomento. La documentazione viene citata, e chiaramente dichiarata premessa, ma non inviata ai Consiglieri con la medesima convocazione, altresì non notificata secondo quanto stabilito dal Regolamento Comunale, né resa disponibile entro le 24 ore antecedenti il Consiglio, né tantomeno resa pubblica sull’albo pretorio del Comune di Soverato. Un Consiglio Comunale importantissimo, di ben 9 punti di cui due che cambieranno nuovamente il destino della Città, verosimilmente convocato venerdì per essere discusso un lunedì di Agosto, il 7, alle ore 13.00.
La transazione eredi Caminiti
Si richiede la Delibera per l’ennesima rimodulazione che necessità di un ampio approfondimento, vista l’acclarata incapacità dell’Ente di far fronte al debito, rimodulato da Cambiamenti, in ultima battuta nel 2021 e ormai per più di due volte. La bozza di Delibera, contiene un accordo transattivo che interesserà le sorti della Città sino all’ottobre del 2032 ma non ci sono i termini di decorrenza dalla notifica per affrontare la discussione Consiliare in piena consapevolezza e responsabilità.
La modificazione del regolamento di definizione agevolata
I regolamenti, per essere studiati e modificati hanno necessità di uno studio ed ad un tavolo gestito con le Commissioni Permanenti Consiliari, ad oggi non ancora insediate. Il gruppo Maestrale boccia, sin da ora, irrimediabilmente la discussione oscura e la Delibera che sarà in Consiglio Comunale il 07 agosto 2023 sul PSC nonché sugli altri punti collegati, da un punto di vista politico e si riserva di effettuare le opportune segnalazioni alle istituzioni competenti, posto che, per le motivazioni sopra esposte viene in concreto e oggettivamente impedito di poter svolgere il nostro ruolo istituzionale e, quindi, chiederà: la verifica della convocazione del Consiglio e di tutti gli atti allegati, nonché delle procedure legate al controllo dei pareri di regolarità tecnica, di controllo legale delle convocazioni e degli atti interessati, nonché contabili per i punti interessati al maggior danno erariale rilasciati sulla medesima scorta di controllo, e oggetto della medesima convocazione”.
LEGGI QUI la replica del presidente comunale SAVATORE RICCIO