Al setaccio i ristoranti del Soveratese al centro di controlli sulla filiera della pesca marittima. I risultati non sono dei più confortanti con il sequestro del pescato scaduto e multe per 26 mila euro. Questi gli esiti di alcune ispezioni realizzate dalla Guardia Costiera che ha elevato ben undici sanzioni amministrative. Otto sono state comminate per le mancate procedura di autocontrollo Haccp e tre per la detenzione ai fini della somministrazione al consumatore finale di prodotti ittici scaduti che, per scongiurare pericoli per la salute, stati immediatamente sequestrati e fatti eliminare dalla vendita. Sotto la lente di ingrandimento il rispetto delle procedure Haccp imposte dalla normativa nazionale e comunitaria volte ad assicurare la sicurezza e l’igiene dei servizi e dei beni destinati alla vendita alimentare. Di qui le attività di prevenzione di ogni tipo di pericolo per la sicurezza dei consumatori. L’attività di vigilanza continuerà nelle prossime settimane concentrandosi anche sulle attività di pesca del territorio e sul rispetto dell’ordinanza balneare spesso ignorata proprio per ciò che riguarda le attività di pesca nel periodo estivo che si realizzerebbero anche al di fuori degli orari e dei luoghi consentiti. Sa. Am.