Una giornata per rendere omaggio al dottor Gregorio Mazzitello, il primo responsabile del reparto di dialisi, che ha lasciato un’impronta indelebile nello sviluppo delle cure per i pazienti dializzati sul territorio. A organizzarla l’Associazione Nazionale Emodializzati (ANED), che ha pensato all’installazione di una targa commemorativa, posta all’esterno del reparto dialisi dell’ospedale di Soverato, come simbolo tangibile del profondo rispetto e della gratitudine della comunità verso il dottor Mazzitelli e il suo impegno senza sosta per migliorare la qualità della vita dei pazienti. “Perfino essere malato è piacevole quando sai che ci sono persone che si prodigano e che aspettano la tua guarigione come una festa”, si legge nella targa, esprimendo il sentimento condiviso da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere e essere curati dal medico.
L’evento ha offerto anche l’opportunità di valutare lo stato complessivo dell’ospedale di Soverato, con un’attenzione particolare rivolta al reparto dialisi. Pasquale Scarammuzzino, referente nazionale dell’ANED, ha sempre posto l’accento sulla necessità di migliorare i servizi e garantire il rispetto dei diritti dei pazienti dializzati. Tra le questioni sollevate, la necessità di un parcheggio riservato, una battaglia costante per evitare abusi e garantire l’accesso agevole ai pazienti.
In risposta a queste esigenze, il Comune di Soverato ha deliberato di estendere la competenza degli agenti di polizia municipale all’interno dell’area ospedaliera, al fine di contrastare gli abusi e garantire il rispetto delle regole.
Un’altra sfida su cui l’ANED si sta concentrando è il necessario trasferimento del reparto dialisi in una zona più agevole della struttura ospedaliera, al fine di aumentare la capacità di accoglienza e rispondere alla crescente domanda, specialmente durante i mesi estivi.