Questa notte, il personale delle Compagnie dei Carabinieri di Catanzaro e Girifalco, supportate in
fase esecutiva del personale dell’Arma di Isola di Capo Rizzuto e Lamezia Terme, hanno
disarticolato due sodalizi criminali dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti eseguendo
un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro su richiesta della
locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia , nei confronti di 13 soggetti,
tutti ristretti in carcere, in parte di nazionalità albanese e in parte appartenenti alla comunità rom di
Catanzaro, poiché ritenuti, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di
stupefacenti, estorsione e ricettazione.
La misura cautelare scaturisce da due distinte attività investigative, condotte rispettivamente dalle
Compagnie di Catanzaro e Girifalco, coordinate dai magistrati della Direzione Distrettuale
Antimafia di Catanzaro poi riunite in un’unica indagine per la concordanza di risultanze in ordine ai
soggetti investigati e al contesto criminale di riferimento.
In particolare gli investigatori hanno colpito due distinti sodalizi criminali formati da cittadini
albanesi con sodali italiani dediti al traffico di eroina che, proveniente dall’Albania, veniva
importata in Italia attraverso il porto di Bari e poi convogliata nelle piazze di spaccio di Crotone,
Catanzaro e comuni limitrofi.
Le investigazioni sono state effettuate con l’attivazione di presidii di natura tecnica telefonica e
ambientale, nonché con specifici servizi di osservazione, controllo e pedinamento che hanno
condotto ad effettuare numerosi riscontri sul territorio.
Ulteriore apporto alle indagini, con riferimento soprattutto al contesto associativo, è stato fornito
dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che avevano descritto un quadro preciso sulle
attività illecite in materia di stupefacenti ad opera di contesti familiari di etnia rom nell’area sud del
capoluogo.
Complessivamente, durante tutta l’indagine, sono state tratte in arresto in flagranza o fermate 34
persone. Infine, l’attività condotta consentiva di porre sotto sequestro complessivamente oltre 45
chilogrammi di sostanze stupefacenti del tipo eroina e marijuana, 18.000 euro in contanti, circa 70
chilogrammi di sostanze da taglio e due armi illecitamente detenute.