“La famosa locuzione latina Annus Horribilis, utilizzata nel 1891 in una pubblicazione della chiesa anglicana per descrivere il 1870, venne successivamente pronunciata dalla Regina Elisabetta II nel celebre discorso tenuto a Guildhall nel 1992. Il termine è usato per riferirsi ad un anno caratterizzato da eventi negativi in una pluralità di ambiti, principalmente nei contesti economico, politico e sociale.
Ebbene, ripercorrendo gli ultimi 15 mesi (13 di amministrazione e 2 di campagna elettorale) non troviamo altro termine che possa riassumerli, appunto: Annus Horribilis!
La campagna elettorale del 2023 verrà senza dubbio ricordata tra le più aspre, cariche di livore e falsità di sempre.
Attori protagonisti un gruppo di persone accumunate esclusivamente da un’avversione spietata verso qualcuno e che ha cinicamente cavalcato la rabbia di una parte di popolazione, strumentalizzandola. In tutto questo nessuna idea di paese, nessun programma di sviluppo. Unico comune denominatore la contrarietà preconcetta all’amministrazione in carica.
Quando sono questi i sentimenti che muovono le nostre azioni, non c’è da aspettarsi nulla di buono e purtroppo i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
I primi passi dell’amministrazione Stalettì Futura hanno avuto il retrogusto di autentiche “cambiali” elettorali passate all’incasso, ad esempio: divieti di sosta rimossi per compiacere qualcuno (senza alcuna logica e/o atti amministrativi a supporto); rimodulazione della pianta organica, anteponendo i desideri di qualche dipendente, poco solerte, al corretto funzionamento del Comune; concessioni illegittime all’interno del cimitero (in barba al piano cimiteriale approvato il 2019) ecc…
Nel mese di agosto 2023 abbiamo assistito ad uno dei momenti più bassi della storia politica di Stalettì. Spinti dal medesimo livore della campagna elettorale, viene organizzato un incontro con i cittadini nel quale sono state dette solo bugie frammiste ad illazioni. A parte la gravità di alcune affermazioni, i nuovi amministratori, accecati dalla rabbia, preannunciavano interventi drastici su temi e procedure in corso, azioni che non solo non avevano alcun fondamento giuridico e che erano lontane anni luce dai principi cardine necessari per amministrare la Res Publica, ma che, ancora peggio, avrebbero esposto il Comune a rischi di rivalse da parte di enti e di soggetti interessati dai procedimenti in questione. Il video integrale dell’incontro stranamente è rimasto on line solo poche ore per poi sparire magicamente. Qualcuno forse si è accorto della gravità delle cose dette? Oppure si è trattato dello stesso “problema tecnico” che non ha permesso la diretta streaming del consiglio comunale quando avete aumentato il costo della tariffa dell’acqua del 10%?
Le vicende che meriterebbero attenzione sono molteplici e complesse, di seguito ne illustriamo qualcuna.
PULIZIA E DECORO URBANO
E’ stato facile per qualcuno trovare soluzioni risolutive standosene seduto al bar, bocciando il lavoro dei predecessori, salire su un palco e promettere interventi immediati, economici e di facile applicazione. Una volta diventato amministratore, però, la realtà è stata ben diversa! Si perché sono stati spesi circa 20.000 euro per la pulizia del territorio con risultati che non si discostano affatto da quelli delle amministrazioni precedenti. Onestamente non ci sembra di essere diventati Montecarlo, tutt’altro. Ci chiediamo inoltre come mai, se la pulizia delle frazioni è stata affidata ad una ditta pagata profumatamente, in questi giorni sono i dipendenti comunali (compresi i tirocinanti che non potrebbero essere impiegati per alcuni lavori) ad occuparsi della pulizia?
LAVORI PUBBLICI
Ci avevano rassicurati che finalmente avrebbero preso le redini “esperti di lavori pubblici” e che il Comune di Stalettì sarebbe diventato un modello da seguire. Anche in questo caso però la realtà è diametralmente opposta rispetto ai proclami propagandistici lanciati in campagna elettorale.
Abbiamo lasciato 450.000 euro per la viabilità (tre progetti: Strada del Cimitero/ Strada Molinelle-Vardaro/ Strada Abatia) opere già appaltate durante la nostra amministrazione che hanno visto l’inizio dei cantieri solo in questi giorni, dopo un anno, con modifiche rispetto i progetti originali e con una messa in opera alquanto discutibile.
Abbiamo lasciato 610.000 euro per il sistema fognario, 450.000 per la fognatura di Caminia (circa 50.000 euro di economie sarebbero state investite per efficientare alcune stazioni di sollevamento nel centro capoluogo), 160.000 euro, del programma rigenerazione urbana, per il rifacimento di una parte di condotta fognaria che avrebbe escluso due sollevamenti con notevole risparmio di energia e costi di gestione annui. Dove sono finiti? Il sequestro di questi giorni (mai nella storia di Stalettì era successo che la totalità delle stazioni di sollevamento venisse posta sotto sequestro, questo primato in effetti è tutto vostro) poteva essere evitato con l’impegno di queste somme?!
Abbiamo lasciato 1 milione e 500.000 euro per la demolizione e la ricostruzione dell’asilo, i lavori sono iniziati con grande ritardo e procedono a rilento quasi come il Municipio, a proposito, non doveva essere finito in un batter d’occhio?
CRISI IDRICA
Siamo consapevoli del fatto che tale problematica è sempre più diffusa ed accentuata su scala nazionale, ma per quello che riguarda Stalettì abbiamo serie perplessità sull’operato. Ad Agosto 2023 questa amministrazione ha speso oltre 35.000 euro sul pozzo di S. Antonio (con circa 42.000 noi eravamo riusciti a farlo nuovo l’anno prima!!!) A cosa è servito questo intervento costoso? Alla luce dei fatti…a nulla!
Per tutto l’inverno, fino al 9 Maggio 2024, primi giorni di crisi idrica, nessuno si è preoccupato di intervenire, manutenere, ottimizzare, revisionare i pozzi. Ve ne siete occupati, appunto, nella prima decade di maggio, limitandovi a tagliare l’erba perché a rischio incendio. Ora cercate di coprire la vostra negligenza (documentata da foto e video già mostrate in consiglio comunale) con lo scaricabarile, diventato nel frattempo il vostro mantra di comodo. Speriamo bene.
Avremmo ancora molto da dire ma non mancheranno le occasioni. Siamo stati una SQUADRA di governo unita e affiatata, oggi siamo all’opposizione con senso di responsabilità, supportati da un GRUPPO di persone coeso e determinato.
Consigliamo all’attuale maggioranza un bel bagno di umiltà e di smetterla di scaricare le colpe su altri per mascherare la propria incapacità amministrativa. È trascorso più di un anno dalla vostra elezione, il tempo delle scuse è finito!”
Gruppo Consigliare di Minoranza Movimento Politico LiberaMente