Sindacati in fermento in questi giorni a causa delle notizie trapelate sul dimensionamento delle scuole provinciali. Un tema questo, che da qui ai prossimi anni potrebbe essere sempre più centrale considerando i primi dati emersi sul decremento della popolazione scolastica. Solo nell’ultimo anno si contano 5 mila studenti in meno, con la prospettiva della perdita entro il 2030, di oltre 1 milione di studenti e conseguentemente di 50 mila posti di lavoro nel comparto scuola. Nei prossimi giorni i sindacati incontreranno il presidente della provincia Amedeo Mormile per fare il punto sulla situazione, ma ciò che appare certo è che negli accorpamenti degli istituti che fanno tremare dirigenti e personale Ata, non rientreranno gli istituti comprensivi di Soverato, Montepaone, Davoli e Squillace. Al momento il provvedimento prevede l’accorpamento di diverse scuole.
Città di Catanzaro
Nella città di Catanzaro sono al momento previsti gli accorpamenti degli istituti comprensivi Patari-Rodari con la Pascoli-Aldisio, dell’istituto “Mattia Preti” con la Don Milani (1596 alunni), della “Mater Domini” con la “Manzoni” ( 1969 alunni), dell’istituto tecnico agrario con l’istituto tecnico professionale “Petrucci Ferraris Maresca” , dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Chimirri” con l’Istituto Tecnico Economico Grimaldi Pacioli e del liceo classico “Galluppi”, convitto “Galluppi” e l’istituto magistrale “De Nobili” (2198 alunni) che insieme daranno vita al primo “Liceo Europeo”.
Provincia di Catanzaro
Nell’area di Lamezia Terme dovrebbero subire l’accorpamento l’istituto comprensivo Manzoni-Augruso con il Don Milani, il Borrello-Fiorentino con il Nicotera-Costabile mentre per gli istituti secondari di secondo grado il liceo statale Campanella potrebbe essere accorpato con il Fiorentino. Infine, il polo tecnologico industriale ed artigianato Rambaldi potrebbe essere accorpato con l’Istituto tecnico economico De Fazio.
Tre gli accorpamenti previsti sul resto del territorio in cui si prevede l’unione dell’ Istituto comprensivo di Petronà a quello di Sersale (818 alunni), dell’istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Chiaravalle con l’Istituto di “Chiaravalle 2” (1047 alunni), dell’istituto comprensivo di Badolato con Guardavalle (707 alunni).
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