La storia si chiude con un lieto fine: l’Istituto salesiano continuerà il suo percorso. Salvi i tre cicli di istruzione della scuola primaria e secondaria che saranno assorbiti dalla fondazione Cadmo. Una fondazione nata negli anni scorsi quella che rileverà i codici meccanografici della scuola, all’interno della quale si trovano enti locali (tra cui lo stesso Comune di Soverato) Università, enti di formazione e aziende rappresentative del territorio e all’interno della quale entreranno a far parte anche i Salesiani.
Lo scopo annunciato nelle riunioni preliminari era infatti proprio quello di mantenere l’identità salesiana nella scuola che sarà rappresentata dall’ingresso nella nuova realtà delle figure storiche di riferimento. Nell’accordo sarà mantenuta la sede dell’istituto che sarà concessa gratuitamente dall’Opera salesiana che si accollerà anche le spese dell’utenza, mentre i soci della fondazione aumenteranno il capitale sociale e si sobbarcheranno le spese delle risorse umane. Anche in tal senso l’obiettivo sarà quello di garantire il posto di lavoro alle figure che da anni caratterizzano l’istituto, assorbendo quanto più possibile i lavoratori. Cruciale sarà la figura del dirigente, affidata a Domenico Servello, l’ex dirigente in quiescenza dell’Istituto tecnico tecnologico Malafarina di Soverato che tornerà in campo per mettere a servizio della scuola la sua esperienza ultra decennale.
La sfida che dovrà accogliere sarà quella di rilanciare l’istituto che conta già i primi iscritti per il prossimo anno scolastico, in un’operazione di comunicazione non scontata.
“Un risultato importante -il commento del sindaco Daniele Vacca- raggiunto unendo le forze di enti pubblici e privati. Un doppio traguardo che ha permesso non soltanto di mantenere in vita la scuola, ma anche di continuare a garantire che abbia un’identità salesiana che poi era l’elemento che la contraddistingueva dalle altre realtà del territorio. Un pezzo di storia di Soverato che non si perderà e che si arricchirà dell’esperienza di professionisti che da anni hanno dato lustro all’ambiente scolastico. Tra questi il dirigente Servello che siamo lieti di rivedere in campo per una nuova sfida in cui sarà necessario lavorare per rilanciare l’istituto”.
Le dichiarazioni del nuovo dirigente
“Ripartiamo da quello che c’è- il commento del dirigente Servello- il patto educativo si fonderà sulla tradizione ripartendo dai salesiani (che rimarranno nel progetto aderendo alla fondazione e partecipando alle attività del liceo), ma anche dall’innovazione metodologica e didattica arricchendo il curricolo con progetti europei come l’Erasmus. Nei prossimi giorni incontreremo le famiglie per individuare i punti di forza e quelli da migliorare. Siamo già al lavoro per pianificare il prossimo anno scolastico con un’accurata progettazione anche economica. L’idea è di attrarre il maggior numero di iscritti rilanciando un istituto storico che punterà molto sulla professionalità anche dei suoi insegnanti”.