Un grave shock anafilattico durante una Tac con mezzo di contrasto, un paziente è morto oggi nel reparto di radiologia dell’ospedale di Soverato per un evento avverso avvenuto durante l’esecuzione dell’indagine diagnostica. A rendere nota la notizia l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro che ha avviato indagini interne per fare chiarezza sull’accaduto. Dalle prime notizie trapelate sul caso, pare che l’uomo fosse ricoverato da giorni nel reparto di chirurgia proprio per accertare le cause del malessere lamentato e che l’esame fosse stato prescritto per acquisire maggiori elementi per la formulazione delle indagini. Subito dopo essere entrato nel reparto di radiologia, intorno a mezzogiorno, qualcosa però è andato storto e alla seconda iniezione del liquido di contrasto l’uomo ha chiaramente manifestato i segnali di una reazione allergica. Immediato l’intervento dei rianimatori che nulla però hanno potuto fare per evitare le conseguenze di due arresti cardiaci trattati con massaggi e defribillatore. La salma dell’uomo è stata messa a disposizione della magistratura e sono state acquisite le cartelle cliniche in cui, dalle prime indiscrezioni, pare che l’azienda ospedaliera avesse acquisito tutti i consensi necessari all’esecuzione dell’esame diagnostico.