I riflettori si puntano sul consiglio comunale di lunedì a Soverato, quello in cui si farà luce sulla gestione finanziaria dell’ente, nell’ultimo quinquennio o quantomeno sulle sue criticità. Dopo la lunga relazione della Corte dei Conti, il sindaco Daniele Vacca è chiamato a ratificare il documento indicando quale sarà la strada da seguire per rimodulare il piano di riequilibrio stilato dal suo predecessore. In merito, l’organo di revisione contabile non si è mai espresso, concedendo come previsto dalla legge l’ultima possibilità all’amministrazione comunale di rimodularlo a seguito dell’elezione di un nuovo sindaco. A occuparsi del problema, il neo responsabile del settore economico finanziario Bruno Iorfida succeduto a Paolo Macrina che per anni ha redatto i bilanci oggetto delle critiche della Corte dei Conti. Da risolvere tra tutte, la vicenda connessa al debito con la Regione Calabria per i canoni mai riscossi del servizio idrico per oltre un ventennio. Risale infatti agli anni ’80 l’origine del debito più consistente per il Comune che si è trovato nel corso degli anni a ricoprire un ammanco di 8 milioni euro, a causa dell’usanza, neppure poi tanto rara tra le amministrazioni dell’epoca, di non far pagare la fornitura dell’acqua ai cittadini. Soverato non ha fatto eccezione, in un debito che si estende dal 1984 al 2004 di cui ora il Comune dovrà rispondere. La Corte dei conti in un documento di circa 80 pagine mette in dubbio l’attendibilità dei bilanci in una tesi che sarà ora il settore finanziario a dover confermare o smentire. L’ingresso in pianta organica di un nuovo responsabile estraneo a quanto precedentemente accaduto, potrebbe intanto essere garanzia di trasparenza su quanto avvenuto in passato in un’ “operazione verità” che a questo punto potrebbe essere l’unica a essere portata avanti. Il Comune dovrà quantificare realmente il debito e valutare la possibilità di ripianarlo, pena la possibile bocciatura della Corte dei Conti che si tradurrebbe in un inevitabile dissesto. Nessuna novità per i residenti di Soverato che da anni vivono con una spada di Damocle pendente sulla propria testa. Intanto lunedì l’argomento sarà sviscerato in consiglio comunale in cui si attende di comprendere la strategia dell’amministrazione comunale e la reazione del gruppo di opposizione che promette scintille. La capogruppo di “Maestrale” Azzurra Ranieri non è mai stata troppo morbida nel giudizio della passata amministrazione sopratutto in tema di bilanci, ma è sulla capacità di transare i debiti del sindaco Vacca che si gioca quasi tutto il futuro della cittadina. Nel Consiglio comunale di lunedì si prenderà poi atto della nuova nomina del revisore dei conti che dovrà dare il proprio parere sulle operazioni contabili del comune. É infatti questa figura che esercita la vigilanza sulla regolarità contabile economica e finanziaria dell’ente pubblico, verificando la legittimità delle spese e l’esatta riscossione delle entrate. Non resta allora che attendere il pubblico confronto tra maggioranza e opposizione fissato per le 17.00 di lunedì.