Italia Nostra, ritorna a parlare di Soverato e lo fa con una segnalazione legata ai lavori all’interno del Giardino Botanico Santicelli, a suo dire poco rispettosi dell’ambiente. Di seguito il Comunicato stampa:
“In queste ore stiamo ricevendo tante telefonate di amici, conoscenti e sconosciuti- scrive l’associazione- tutti indignati e desiderosi di informazioni sui lavori in corso nel giardino botanico Santicelli. È così che siamo venuti a conoscenza di questo scempio, forse autorizzato dalla Regione Calabria, l’ultimo in ordine di tempo, dell’amministrazione soveratese. Il giardino botanico Santicelli, era un vanto per Soverato, un luogo di straordinaria bellezza realizzato nell’omonima località con posizione dominante e strategica sul Golfo di Squillace; questa altura ospitava oltre 1000 specie di piante tipiche della macchia mediterranea ionica e di molte piante esotiche, scelte e selezionate secondo un preciso criterio e progetto nell’area limitrofa a quella della Torre Sangiuliano e inglobava al suo interno anche un presidio di fanteria e una batteria antinave e antiaerea attivo dal 1940 al 1943 con quattro postazioni.
Il giardino botanico era stato realizzato dall’A.Fo.R. negli anni ’70, ’80 e consegnato al comune di Soverato circa un decennio dopo; è stata la nostra attrazione e di molti altri soveratesi per lungo tempo ma gli ultimi decenni ha visto la totale incuria e indifferenza fino all’agosto 2013 quando è stato riaperto al pubblico.
Oggi si mette mani, ma non per mettere in sicurezza la palizzata perimetrale o i sentieri pedonali, oppure per creare percorsi didattici con la necessaria cartellonistica illustrativa per le piante, piuttosto si interviene con ruspe ed escavatori, si cementifica, posizionando orribili gabbioni di pietre, si impermeabilizza con bitume; il tutto senza alcuna informazione ai cittadini, pertanto senza la necessaria ed opportuna trasparenza, senza nessun cartello di cantiere, senza nessun riguardo per gli alberi e gli arbusti ormai adulti, incuranti di una legge regionale sul verde urbano emanata di recente e già dimenticata. Non solo, pare che sia stata proprio la Regione Calabria ad autorizzare i lavori. Indignazione, sconforto e rabbia assalgono noi e, soprattutto, i tanti cittadini soveratesi che ancora una volta sono costretti a subire le decisioni antidemocratiche e anti ambientaliste di amministratori che non rispettano il verde”.
Italia Nostra-Guardavalle