Dopo la fine delle festività natalizie a Soverato si puntano i riflettori sull’udienza che tra una settimana porterà davanti al Tar il ricorso alla delibera inerente la proroga delle concessioni demaniali al 31/12/2024, siglata dalla giunta comunale di Soverato. Il sindaco Daniele Vacca rompe il silenzio difendendo l’operato della sua giunta e commentando per la prima volta il ricorso presentato per chiedere l’annullamento.
“Manca poco – spiega il sindaco- all’udienza in cui il Tar prenderà in esame il nostro provvedimento con cui avevamo ritenuto di dover dare una proroga estendendo al 31 dicembre 2024 la possibilità per i nostri imprenditori balneari di usufruire delle concessioni e attendiamo questo appuntamento fiduciosi di quello che sarà l’operato dei giudici del tribunale amministrativo di cui siamo pronti ad accettare le determinazioni. Ovviamente questo ricorso è arrivato per noi come inaspettato ed è stato un fulmine a ciel sereno. La nostra intenzione non era di estendere un privilegio, ma di evitare il blocco dell’economia di una cittadina che vive di turismo. Dinanzi le tante incertezze sulla possibilità di rimettere a bando le concessioni e sulle modalità con cui poteva essere fatto abbiamo ritenuto, come del resto fatto da tanti altri Comuni d’Italia, di dare una proroga. Lo abbiamo fatto con una delibera di giunta seguendo anche in tal caso una modalità che accomuna il nostro ente a molti altri, seguendo per altro quello che è stato scritto in altre sentenze che hanno avvalorato tesi simili alla nostra.
Tutti aspettavamo decreti attuativi che non sono mai arrivati e abbiamo dato il nostro indirizzo per superare quello che era un vuoto normativo. Per effettuare i bandi, una città come quella di Soverato con circa 60 concessioni demaniali ha bisogno di tempo e di chiare regole da seguire.
Il ricorso presentato da Azzurra Ranieri ovviamente ci blocca nella programmazione estiva in cui bisogna tenere conto della situazione che tiene con il fiato sospeso i concessionari, ma siamo molto tranquilli su quelle che sono state le nostre scelte”.