Il provvedimento é giustificato dalla necessità di tutelare le riserve idropotabili a disposizione per l’approvvigionamento durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature , della scarsità delle precipitazioni e dell’aumento dei consumi per attività turistiche e irrigue. Il sindaco Daniele Vacca emana l’ordinanza che limita l’utilizzo dell’acqua potabile in città, fissando in modo chiaro i paletti da rispettare.
Fino al 30 settembre sarà vietato l’uso di acqua potabile per:
-l’irrigazione e l’ annaffiatura di giardini e prati, se non dalle ore 22,00 della sera fino alle ore 01,00 del giorno successivo;
-il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
-il lavaggio di veicoli privati, a esclusione di quello svolto dagli autolavaggi
-il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua. Sono escluse dal presente divieto le fontane naturalistiche e gli specchi d’acqua con presenza di fauna e flora ittica.
-tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico
Per chiunque violi il provvedimento sono previste sanzioni amministrative da 100 a 500 euro.