CONTENUTI VIP

Soverato il Consiglio approva la rottamazione delle bollette

Si torna a parlare di piano spiaggia in...

Soverato a rischio il servizio di patologia clinica

Dipendenti in agitazione nell’ospedale di Soverato da cui...

Montepaone Droni termici per risolvere il giallo dei fumi maleodoranti

Cresce la preoccupazione a Montepaone per la presenza di...

Soverato: è il giorno del procuratore Salvatore Curcio. La cerimonia del conferimento della cittadinanza tra ricordi e aspettative

“Un vecchio adagio africano recitava che per educare bene un bambino ci vuole un intero villaggio,  Soverato è stato il mio “villaggio” e oggi ringrazio tutti coloro i quali hanno contribuito a farmi diventare quello che sono”. 

Esordisce così nel suo discorso di ringraziamento il Procuratore Salvatore Maria Curcio nel giorno del conferimento del titolo di cittadino onorario della comunità in cui risiede da sempre. 

Il procuratore di Lamezia Terme non nasconde l’emozione nella cerimonia officiata dal sindaco Daniele Vacca a cui hanno preso parte il sottosegretario di Stato al ministero degli Interni, Wanda Ferro, il questore di Catanzaro Paolo Sirna, il Comandante della Legione Carabinieri Calabria, generale Pietro Salsano, il vicario del prefetto di Catanzaro, gli ufficiali della Guardia di Finanza e rappresentanze della Capitaneria di Porto di Soverato e della Polizia locale, i consiglieri regionali Antonio Montuoro ed Ernesto Alecci, il presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile.

“Il conferimento della cittadinanza- spiega il sindaco Vacca- è un riconoscimento al magistrato che lotta ogni giorno per sconfiggere la criminalità in Calabria, ma soprattutto all’uomo che è stato sempre vicino a questa comunità con umiltà e rettitudine”. 

Nella giornata di consegna della pergamena si ripercorrono scorci di vita in una lunga serie di ringraziamenti che ricostruiscono un pezzo di storia di questa comunità. 

“Sono nato a Catanzaro- spiega il procuratore Curcio- nel 1963 l’ospedale civile di Soverato non esisteva ancora. Per me che sono figlio di questa terra, questo riconoscimento è condiviso con tutta la cittadinanza.  In questi ultimi 40 anni Soverato ha avuto uno sviluppo notevole, ma tra cittadini ci conosciamo un pò tutti ed è con loro che condivido la mia gioia odierna. I miei genitori si trasferirono qui nel 1960 e presero una casa in via Arenile vicino piazza Nettuno, poi ci trasferimmo in uno dei palazzi in via della Vittoria poco distante dal municipio. La mia famiglia ha cresciuto me e i miei fratelli con un alto senso del dovere. Sono figlio di un’insegnante elementare, ho sposato un’insegnate elementare e anche mia sorella lo è. Sono cresciuto per strada nell’epoca in cui non esistevano né smartphone né social e anche la televisione era cosa rara. Si cresceva per strada e quell’aspetto di vita relazionale era esaltato ai massimi livelli. Devo ringraziare mia madre- continua il magistrato- che ci ha insegnato a tenere aperte le porte di casa, in uno spirito di condivisione e solidarietà (che poi altro non è che quell’accoglienza pilastro della cultura magno greca) e insieme le porte del cuore. Ringrazio il mio maestro elementare, l’opera salesiana e l’oratorio in cui tutti noi di Soverato siamo cresciuti. Ringrazio tutti come uomo e come magistrato. Ringrazio l’Arma del Carabinieri che da 20 anni vigila sulla sicurezza personale mia e della mia famiglia così come il personale della mia scorta che ho sempre considerato come persone di famiglia al di là del rapporto professionale.  Con loro Polizia e Guardia di Finanza con cui mi rapporto ogni giorno”. 

Da sfondo alla giornata, le curiosità sulle aspettative legate alla candidatura di Curcio a procuratore capo di Catanzaro.

“Io come altri colleghi- sottolinea il magistrato- mi reputo fortunato per essere riuscito a svolgere il lavoro che amo e a farlo nella mia terra; in una procura importante come quella di Lamezia Terme che non è certo di secondo ordine, in un territorio con tante problematiche ma ancora più potenzialità. Adesso penso a portare a termine il mio mandato a Lamezia Terme quello che ci sarà in futuro si vedrà”. 

Latest

Montepaone, l’opposizione critica la gestione economica dell’ente

Il gruppo consiliare di opposizione “MONTEPAONE BENE COMUNE” nelle persone dei...

Sul palco del Magna Graecia Film Festival arriva il conduttore Marco Maccarini

Una novità alla conduzione sul palco della 21esima edizione...

Rifiuti, Calabrese: “Nessuna procedura d’infrazione e nessuna nuova discarica a Crotone”

L’assessore all’ambiente della Regione Calabria, Giovanni Calabrese, interviene sulla...

Don't miss

Montepaone, l’opposizione critica la gestione economica dell’ente

Il gruppo consiliare di opposizione “MONTEPAONE BENE COMUNE” nelle persone dei...

Sul palco del Magna Graecia Film Festival arriva il conduttore Marco Maccarini

Una novità alla conduzione sul palco della 21esima edizione...

Rifiuti, Calabrese: “Nessuna procedura d’infrazione e nessuna nuova discarica a Crotone”

L’assessore all’ambiente della Regione Calabria, Giovanni Calabrese, interviene sulla...

Montepaone, l’opposizione critica la gestione economica dell’ente

Il gruppo consiliare di opposizione “MONTEPAONE BENE COMUNE” nelle persone dei Consiglieri Comunali Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino intendono mettere a conoscenza la comunità montepaonese dei fatti principaliaffrontati...

Sul palco del Magna Graecia Film Festival arriva il conduttore Marco Maccarini

Una novità alla conduzione sul palco della 21esima edizione del Magna Graecia Film Festival, pronta ad aprire i battenti nell’arena porto di Catanzaro da...

Rifiuti, Calabrese: “Nessuna procedura d’infrazione e nessuna nuova discarica a Crotone”

L’assessore all’ambiente della Regione Calabria, Giovanni Calabrese, interviene sulla questione delle discariche e sulle voci circolate in merito ad una procedura d’infrazione relativamente al...