Tutto rinviato al 17 aprile. Come da previsione il Tar nell’udienza del 27 marzo, alla luce dei motivi aggiunti presentati per opporsi alla seconda delibera con cui la giunta comunale di Soverato ha esteso le concessioni demaniali al 31 dicembre 2024, unifica la trattazione degli argomenti. Rimangono così appese a un filo le certezze dei titolari delle concessioni demaniali soveratesi.
Un braccio di ferro che però sembra farsi sempre più duro, con il Comune pronto a rilasciare a partire da martedì le concessioni, nelle more di vedere quale sarà la determinazione del Tar. Un atto questo che complica le cose per i ricorrenti che si vedrebbero costretti a impugnare 42 atti indipendenti l’uno dall’altro con i costi connessi. Strategia o tentativo di non far saltare l’intera stagione?
Nessun commento ufficiale al momento arriva da Palazzo di Città da cui si ribadisce solo l’intento che ha animato l’atto di indirizzo connesso con il tentativo di non lasciare chiusi gli stabilimenti, in una situazione in cui la mancanza di decreti attuativi renderebbe impossibile emanare nuovi bandi. © riproduzione vietata