Un incontro dai molteplici significati quello con Rabbi Barbara Aiello la prima donna rabbino in Italia, protagonista della serata conclusiva di “Amore Indomito”, la kermesse culturale organizzata dall’amministrazione comunale di Soverato in collaborazione con il network di Calabria 7.
L’evento che trae spunto da una mostra d’arte della pittrice soveratese Rosanna Carlino, affronta temi delicati come quello dell’olocausto, della resistenza, della resilienza e della riforma, con il rabbino italo-americana che ogni anno accoglie migliaia di visitatori nella sinagoga di Serrastretta aiutando i calabresi a riscoprire le loro radici ebraiche. Un compito non connesso con il proselitismo il suo, ma con la volontà di aiutare i residenti della nostra terra a scoprire le loro origini. A impreziosire l’incontro l’intervento di Francesca Prestia, la cantastorie catanzarese che diventa messaggera di inclusione facendosi portavoce dell’esigenza di allontanare ogni forma di razzismo e intolleranza che ancora si respira anche nella nostra regione.