Musica e centinaia di giovani per strada a Soverato: rinasce la movida estiva ma piace un po’ meno ai residenti del centro cittadino. Così i Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno nottetempo proceduto con misurazioni fonometriche con i tecnici di ARPACAL (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Calabria) per accertare i decibel fuori controllo.
Una località turistica come Soverato in movimento e particolarmente animata soprattutto d’estate non dispiace se crea divertimento ed economia ma gli eccessi disturbano ed anche tanto se a subirli sono coloro che abitano giusto a qualche metro dai locali notturni.
I tecnici con i Carabinieri hanno provveduto a misurare il livello di rumore immesso per poi confrontare questo valore numerico (denominato rumore ambientale) con il corrispondente valore misurato con la sorgente disturbante inattiva (cosiddetto rumore residuo).
A Soverato, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per disturbo della quiete pubblica un 24enne del posto, gestore di un noto locale di tipo discoteca, poiché ha espletato attività musicale e di intrattenimento danzante superando di ben 16,7 decibel i limiti di esposizione al rumore consentiti dalle vigenti norme (limite massimo differenziale consentito per il periodo notturno è di 3 decibel), eccedendo quindi la cosiddetta “normale tollerabilità”, recando disturbo al riposo delle persone residenti/dimoranti nelle immediate vicinanze.
Il relativo procedimento pende nella fase delle indagini preliminari.
I Carabinieri fanno sapere che l’ordinanza sindacale vigente per il Comune di Soverato (nr.152 del 31/12/2022 a firma del Sindaco) prevede che l’emissione sonora presso i pubblici esercizi ove si svolge attività di intrattenimento musicale, previa presentazione di apposita S.C.I.A. ed accompagnata da una serie di documenti, deve cessare, per il periodo dal 1° luglio al 15 settembre, da lunedì a giovedì e domenica alle ore 2:00, venerdì e sabato ore 3:00. Discorso a parte per i “locali notturni tipo discoteche, che, nel pieno rispetto della previsione del Piano di Zonizzazione Acustica, è consentita fino: alle ore 5:00”.