Non c’è pace per la città di Soverato e alle temperature che superano i record di ogni tempo, si aggiungono i disservizi per l’interruzione dell’erogazione di energia elettrica. Nei giorni scorsi era stato il vicesindaco Emanuele Amoruso a segnalare il funzionamento a intermittenza del servizio e i danneggiamenti alle cabine elettriche che avevano creato disagi a molti quartieri della città. Arriva però ora la pubblica denuncia del sindaco di Soverato che, nella tarda serata di ieri, è stato costretto a investire il Prefetto di Catanzaro di una situazione al limite per gli abitanti e le attività commerciali del quartiere San Nicola. Un disagio che si protrae da giorni, segnalato ma non ancora risolto. Una situazione non più tollerabile che crea problemi per la sicurezza e la pubblica incolumità, di fronte alla quale fin ora l’Enel sembra aver fatto orecchie da mercante. <<Circa dieci giorni fa- spiega il primo cittadino- è stato tranciato un cavo della rete elettrica dagli operatori dell’Anas che lavoravano all’interno di un cantiere sulla Statale 106 in località San Nicola. Interi quartieri sono rimasti al buio e, a distanza di più di una settimana, non si è ancora intervenuti, nonostante mi avessero assicurato l’avvio dei lavori previsto per due giorni fa.
Un problema che si associa alla continua interruzione del servizio che ha creato disagi importanti a persone anziane e attività commerciali, in giorni in cui la città è stata in piena emergenza climatica, con temperature altissime. Nella giornata di ieri il quartiere di San Nicola ha subìto un blackout di oltre sei ore a causa dell’abbandono dei generatori installati per tamponare il problema, non riforniti del necessario diesel per permettere il loro funzionamento. Stabilimenti balneari e abitazioni in piena estate, sono stati abbandonati al loro destino. Una situazione vergognosa oltre che pericolosa che ho segnalato scrivendo nella tarda serata di ieri al Prefetto di Catanzaro, nel tentativo di arrivare a una soluzione che possa ripristinare un servizio essenziale per centinaia di persone>>.