Il progetto si inserisce nell’attuazione del programma “Magna Grecia” del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e riunisce, sotto l’unico obiettivo di elevare la qualità della progettazione a livello delle amministrazioni pubbliche locali in campo culturale, il Comune di Soverato a quelli di Squillace, Montauro, Montepaone e Girifalco.
Si porta a termine la progettazione dell’ecomuseo della memoria che si propone di promuovere processi di integrazione tra risorse territoriali e attori pubblici e privati per favorire la gestione del patrimonio culturale pubblico. Per Soverato tutto ciò si traduce nella possibilità di rendere fruibile un edificio abbandonato da anni che sorge su uno dei punti più panoramici della città.
“Per ciò che riguarda il nostro territorio – spiega il sindaco Daniele Vacca – l’idea è di recuperare il casale San Nicola da trasformare in un centro visite. All’interno di un percorso culturale che si snoda su più comuni, abbiamo pensato di rivalutare le nostre bellezze culturali. Come primo punto di accesso al territorio abbiamo individuato il casale di proprietà comunale da anni abbandonato, all’interno del quale si creerà un punto turistico con spazi anche espositivi da utilizzare come attrazione turistica in una delle zone panoramiche più belle della nostra cittadina”.
La proposta progettuale comprende interventi di fruizione e valorizzazione, anche ai fini turistici, di poli di rilevanza strategica del patrimonio culturale dei territori della costa ionica ed è stata finanziata con un importo complessivo di 300.000 euro di cui 252.000 euro a carico del finanziamento statale e 48.000 a carico dei Comuni facenti parte del progetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA