La caduta di calcinacci da una delle travi del ponte sul Beltrame aveva nei giorni scorsi riacceso i riflettori sullo stato di ponti e cavalcavia lungo la Statale 106. Risalenti all’epoca fascista, molti non sono oggetto da anni di manutenzione straordinaria, con i rischi connessi per la sicurezza delle centinaia di automobilisti che ogni giorno percorrono una strada di per sé già abbastanza pericolosa.
A chiarire la situazione è il vicepresidente della provincia Francesco Fragomele che conferma nuovi interventi sulla struttura inserita nella programmazione dell’ente.
“Il primo intervento- spiega il vicepresidente- è stato realizzato per mettere in sicurezza la struttura picconata per evitare la nuova caduta di calcinacci. A breve posizioneremo una rete di contenimento per evitare che, in caso di piccoli nuovi cedimenti, ci possano essere danni. La Provincia ha però già inserito il ponte nel programma di interventi più importanti previsti sia sul ponte che sovrasta il Beltrame, sia su quello del torrente Grizzo nel territorio di Montepaone: entrambe le opere sono state infatti inserite all’interno di una scheda progettuale per dei lavori che ammontano in totale a 2 milioni di euro”.