Si è passati da una cadenza mensile a una cadenza ormai quotidiana. Continuano le segnalazioni degli abitanti di Montepaone lido che dalle 19.30 in poi subiscono le emissioni nell’aria di fumi sospetti. Un odore fortissimo, che si teme possa essere riconducibile a uno smaltimento illecito di rifiuti, si propaga velocemente tra la preoccupazione generale degli abitanti che da più di un anno chiedono di verificare le origini del fenomeno. Dalle autorità interessate dal problema, tra cui Comune, Polizia municipale e Carabinieri, però, non arrivano risposte per dei roghi che nel territorio sono vietati da ordinanze comunali che puntualmente vengono disattese. A preoccupare è la localizzazione degli odori che si percepiscono chiaramente nella zona al confine tra Montepaone e le frazioni di Pilinga, le stesse in cui sorgono scuole dell’infanzia, primaria , secondaria, asili nido, parrocchie e oratori fino ad arrivare in alcuni casi in località Bricà . Qualora si trattasse di incendio di plastiche e rifiuti, le emissioni di diossina sarebbero a questo punto significative in una situazione che non sarebbe meno grave qualora fosse legata anche al semplice incendio di sterpaglie. Tra le ipotesi vagliate anche lo spargimento nei terreni in cui sono presenti le coltivazioni, di sostanze di non chiara natura che potrebbero depositarsi anche su frutteti e orti privati. La richiesta è di un intervento a questo punto più incisivo, per arrivare a dare comunque una versione chiara di cosa stia accadendo nel paese ionico.