La vicenda aveva fatto registrare il dissenso del sindaco Mario Migliarese che dal giorno del sequestro delle schede dell’autovelox installati sulla Statale 106, aveva dichiarato che il suo Comune era parte lesa di una storia partita da lontano. Arriva ora la conferma della sua posizione da parte del Tribunale del riesame che ordina il dissequestro degli autovelox sulla Statale 106 tra cui proprio quello del Comune di Montepaone.
“Attenderemo i tempi tecnici per riottenere le schede sequestrate- spiega il sindaco Mario Migliarese- e a breve potremo ripristinare la funzionalità dei misuratori di velocità sulla Statale 106. Quel sequestro non si sarebbe mai dovuto effettuare”. Una posizione ripresa dalle società LaBconsulenze e T-Expeed V.2.0 che richiamando le ragioni riconosciute dal TDL di Cosenza dichiarano: “Tre giudici hanno attestato che manchi il “fumus” del delitto contestato e la necessità di sequestrare ciò che andava lasciato al posto nel quale era. Nelle sedi preposte chiederemo conto di chi questi errori ha volontariamente compiuto” .