Un’area abbandonata da anni, da quando il Comune ha deciso di rientrare in possesso di una delle concessioni demaniali in località Calalunga, dando vita a una lunga vicenda giudiziaria conclusa con la cancellazione di una delle più note attività turistiche, poi demolita. Si presenta ora il progetto di rigenerazione urbana che riqualificherà il waterfront di Montauro dando nuova vita allo spazio in questione.
“Il territorio comunale di Montauro- si legge nella descrizione del progetto- rappresenta uno dei principali attrattori turistici regionali con adeguata sensibilità verso i temi della sostenibilità ambientale e dell’accessibilità ai luoghi. Il tratto di lungomare del Comune, ex sede di una storica struttura turistico-ricreativa, in disuso da anni, si presenta da anni in stato di abbandono. L’ufficio tecnico si è così mosso per redigere il progetto di fattibilità tecnica economica dell’intervento denominato:“Rigenerazione urbana sostenibile del waterfront di Montauro”.
Il waterfront cambierà volto in risposta alle mutate esigenze di cittadini e turisti mediante uno spazio libero dalle auto e funzionale allo sport e al tempo libero con attività dedicate a tutte le età, un teatro all’aperto con vista sul mare, arricchito dai colori di fontane danzanti, sarà il palcoscenico di eventi culturali e manifestazioni, risultando perfettamente inserito nel contesto e immerso nel verde. Attenzione particolare sarà poi data alla produzione di energia da fonti rinnovabili, attraverso l’installazione di quattro mini-turbine eoliche a asse verticale e di una pensilina fotovoltaica alimentata da moduli ad alta efficienza che, grazie al surplus di energia prodotta e accumulata, alimenteranno due colonnine di ricariche per le auto elettriche e permetteranno di avere un complesso a impatto zero sull’ambiente, caratterizzato da una carbon footprint prossima allo zero. Un percorso sensoriale infine, un unicum nel suo genere in tutta la zona, caratterizzerà l’area permettendo agli avventori (grandi e piccoli) di trascorrere momenti in piena sintonia con la natura, sfruttando a pieno le caratteristiche dei cinque sensi umani. Di circa 612 mila l’importo dei fondi necessari a realizzare il progetto che sarà avviato nei prossimi mesi.