Semplice e incisivo l’intervento all’interno di “Però Parlatene ” del sostituto procuratore della repubblica di Catanzaro Graziella Viscomi. Il magistrato esorta a recuperare il concetto di legalità nella vita quotidiana per non farlo sentire troppo distante alla gente.
<<Legalità- spiega Viscomi- significa libertà. Credo che sia necessario restituire alla parola “rispetto” il significato reale che ha, quello connesso con la parola “stima” . Della codardia che caratterizza i sistemi mafiosi nessuno si può pregiare. Mi spaventa chi dice che bisogna parlare della ‘ndrangheta nelle scuole, perché se fatto in maniera sbagliata questo può creare una pericoosa emulazione. I testimoni di giustizia ci hanno dato speranza, ma dobbiamo ricordare che il concetto di legalità è semplice: significa aiutare un compagno a portare lo zaino, fare lo scontrino quando andiamo a pagare, non chiedere un favore per ottenere quello che ci spetta di diritto, non chiedere nè accettare raccomandazioni. Bisogna fare delle scelte prima. Non lasciamo la lotta alle mafie agli eroi, ma facciamola camminare sulle nostre gambe e difendiamo il concetto di “giusto” che ci insegnano da bambini>>.