Oltre 300 studenti ieri a Soverato sono stati coinvolti in un dibattito su L’importanza strategica del Mediterraneo in un mondo in crisi, scenari geopolitici ed economici organizzato dalla sezione Fidapa di Soverato per inaugurare l’anno sociale sotto la guida della nuova presidente, Roberta Ussia.
Presente all’incontro Filippo Mancuso, presidente del consiglio della regione Calabria, che ha sottolineato il forte interesse della regione Calabria per rendere più strategico il porto di Gioia Tauro e il retroporto, nel quadro degli scambi mediterranei. Lo storico Gregorio Staglianò, esperto di difesa e relazioni internazionali, collaboratore di Rai 3 e Rai Storia, ha spiegato ai ragazzi le cause storiche, a partire dagli anni ’30 dello scorso secolo, che hanno portato il Medio Oriente e Gerusalemme, culla della civiltà mediterranea, oggi al centro di un ennesimo conflitto.
Un conflitto che ha una forte carica di novità, secondo Germano Dottori, analista, consigliere scientifico di Limes e nel cda di Med-Or, fondazione presieduta da Marco Minniti. “Assistiamo a qualcosa di nuovo perché per la prima volta Israele è stato attaccato sul suo territorio per terra e per aria, con più di mille morti e oltre duecento cittadini rapiti in un solo giorno”, ha chiarito Dottori nel suo intervento conclusivo. L’esperto di geopolitica ha sottolineato che questo attacco è arrivato in un momento in cui erano in corso accordi e trattative per la stabilizzazione dell’area, presumibilmente con l’obiettivo di interrompere questo processo.
“Probabilmente si voleva la peggiore reazione di Israele, che ha nel proprio dna il principio di rappresaglia”, ha spiegato Dottori, cioè quella sorta di necessità interna di reagire a ogni attacco, memore del dramma dell’inazione che caratterizzò l’Olocausto. L’ipotesi di Dottori è che il vero mandante degli attacchi stia dietro Hamas e abbia a che fare con gli interessi iraniani.
“Diffidate delle verità preconfezionate e soprattutto dal parteggiare per una parte o per l’altra in base a informazioni parziali”, ha raccomandato Dottori agli studenti, che hanno subissato i due esperti di domande e interrogativi, molte incentrate sul peso del diritto internazionale e la difficoltà di farlo valere in una situazione storicamente così intricata.
Conclusioni affidate a Franca Doria Mannarico, presidente Fidapa distretto Sud Ovest, che ha ricordato la missioneglobale dei club Fidapa BPW nel mondo, ovunque vi siano conflitti, coniugata con l’azione locale di cui il convegno di Soverato è stato esempio prezioso.
Sulla stessa linea gli interventi introduttivi di Fiammetta Perrone (past president Fidapa BPW Italy), Giuseppina Genua Ruggero (past president distretto Sud Ovest) e Marisa Gigliotti, past president Fidapa Soverato, che ha consegnato alla presidente Ussia un ciondolo, simbolo della pace.