È morto all’età di 87 anni Guido Rhodio, giornalista, docente e politico calabrese. Classe 1935, di Squillace, Rhodio è stato un grande uomo di cultura: aveva diretto alcuni periodici locali e fondato l’Istituto di Studi su Cassiodoro e sul Medioevo in Calabria. Esponente di spicco della Democrazia Cristiana, di rilievo fu il suo ruolo nella politica locale, regionale e nazionale. Per due volte sindaco di Squillace, dal 1970 al 1975 e successivamente dal 2004 al 2014, il suo impegno politico lo portò a ricoprire incarichi importanti anche a livello provinciale e regionale. Nel 1975 fu vicepresidente della Provincia di Catanzaro, ricoprendo il mandato per due legislature e nel 1985 approdò in Consiglio regionale per le liste della DC con il ruolo di assessore regionale. Nel 1992 fu eletto Presidente della Regione Calabria, ricoprendo l’incarico fino al 1994: nel corso del mandato fu tra i fondatori della Conferenza dei presidenti delle Regioni europee a Bruxelles, divenendone capo delegazione.
Tanti i messaggi di cordoglio da parte del mondo della politica.
“La Calabria – così il messaggio di cordoglio dell’on. Wanda Ferro, sottosegretario all’Interno – perde uno dei grandi protagonisti della sua storia politica – fu presidente della Giunta regionale, dopo essere stato amministratore provinciale e regionale -, rappresentante di quella cultura cattolica indirizzata al dialogo, alla ricerca del bene comune, al servizio nei confronti della comunità. Valori che lo hanno spinto, dopo tante esperienze politiche ed istituzionali anche in consessi europei, a dedicare il proprio impegno al suo paese natale, Squillace, eletto sindaco per due mandati. Un uomo di grande spessore culturale – fondatore dell’Istituto di studi su Cassiodoro – che ho sempre ammirato le sue qualità umane, le sue capacità politiche, il suo sconfinato amore per il territorio, che lo ha portato ad essere un riferimento per gli amministratori del comprensorio. Anche io, da presidente della Provincia, ho avuto il privilegio di confrontarmi con un sindaco di grande esperienza e competenza, che ha sempre dimostrato capacità propositiva e disponibilità alla collaborazione istituzionale nell’interesse dei cittadini. Rivolgo la mia più affettuosa vicinanza ai suoi familiari”.
“La scomparsa di Guido Rhodio – dichiara il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita – mi addolora profondamente, lasciandomi molti cari ricordi personali e familiari. È stato innanzi tutto una persona di grande umanità e signorilità: doti sempre più rare che, indiscutibilmente, gli appartenevano. Ma è stato anche un fine intellettuale, pieno di iniziativa e sensibilità, tratti distintivi del suo modo di essere che egli è riuscito a esprimere nei campi più diversi: dal giornalismo, alla promozione della cultura, fino alla politica, rivestendo cariche di alta rappresentanza per dedicarsi infine a Squillace, suo paese natale. Da questo punto di vista, se ne va un pezzo della migliore storia calabrese ma anche un pezzo di quel mondo che era fatto di confronto civile, di toni pacati, di sguardo attento agli interessi generali della nostra regione, della sua crescita e dello sviluppo. Ai suoi familiare, giungano oggi i sensi del mio sincero e profondo cordoglio, cui aggiungo quelli dell’intera città capoluogo di regione”.