Spettatori o protagonisti?
In questa fase di trasformazione epocale, sorge una domanda cruciale: vogliamo essere semplici spettatori passivi di questa rivoluzione, o vogliamo essere protagonisti attivi? L’importanza di questa domanda diventa ancora più pressante quando pensiamo alle generazioni future, che erediteranno un mondo sempre più digitalizzato e automatizzato. Come possiamo prepararle a comprendere, gestire e magari guidare questa rivoluzione in modo etico e responsabile?
L’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale
Ecco che entra in gioco l’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale, un’iniziativa che punta a colmare questa lacuna formativa e informativa. Nato dalla “visione” di esperti di vari campi (filosofi, umanisti, ingegneri, giuristi, informatici, accademici e policy maker), l’Osservatorio si propone di far luce sul rapporto tra i giovani e l’Intelligenza Artificiale. Il progetto non solo si occupa di ricerca e sensibilizzazione ma anche, e soprattutto, di formazione.
Democrazia digitale
La democrazia digitale rappresenta una delle frontiere più affascinanti e impegnative del nostro tempo, soprattutto in un’era in cui l’Intelligenza Artificiale sta riscrivendo le regole di quasi ogni aspetto della nostra vita. In un contesto così pervasivo, l’IA non è solo una questione tecnica o economica, ma diventa intrinsecamente una questione democratica, sociale ed etica. In questo panorama, il ruolo di iniziative come l’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale diventa cruciale. L’Osservatorio non si limita a osservare; esso è una piattaforma attiva che invita alla partecipazione, alla discussione e alla condivisione di informazioni. Ecco perché l’Osservatorio organizza eventi, conduce ricerche e divulga conoscenze: l’obiettivo è di democratizzare l’accesso all’informazione sull’IA, affinché le decisioni che ne deriveranno siano informate e partecipate. Questa è la chiave per una democrazia digitale sana e robusta: una cittadinanza informata che può contribuire attivamente a plasmare le direzioni future dell’IA, in modo che questa potente tecnologia sia al servizio di tutti, e non solo di una ristretta élite.
Un polo formativo per le nuove generazioni
Uno degli obiettivi chiave dell’Osservatorio è la creazione di un polo formativo che mira a equipaggiare le nuove generazioni con le competenze necessarie per affrontare le nuove esigenze del mondo del lavoro e della società in generale. Non si tratta solo di fornire strumenti tecnici, ma anche di sviluppare una consapevolezza critica sull’uso responsabile dell’IA. Seminari, workshop, corsi online e collaborazioni con scuole e università sono solo alcune delle iniziative previste per raggiungere questo ambizioso obiettivo.
Conclusioni
L’Intelligenza Artificiale è una delle più grandi sfide del nostro tempo, e la domanda non è se ci sarà un impatto, ma come e quanto profondo sarà questo impatto. L’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale ci offre l’opportunità di passare dalla parte dei protagonisti, fornendo alle generazioni future gli strumenti per affrontare questa rivoluzione in modo informato e responsabile.
L’invito, quindi, è a non essere spettatori passivi ma attori consapevoli, perché le scelte che facciamo oggi plasmeranno il mondo in cui vivranno i nostri figli domani.
Note e Contatti
La sede dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale è stata istituita presso il moderno e attrezzato centro Policulturale di Torre di Ruggiero. La sua creazione è frutto di un Protocollo d’intesa sottoscritto il 21 luglio 2023 da nove sindaci e tre dirigenti scolastici delle Preserre catanzaresi. Il Presidente dell’Osservatorio è Vito Roti, sindaco di Torre di Ruggiero, che è anche il comune capofila del progetto. Il direttore tecnico è il prof. Francesco Pungitore, mentre il vicedirettore esecutivo è l’avvocato Maria Stefania Fera.
Il Comitato Scientifico è presieduto dall’autorevole Rettore dell’Università eCampus, prof. ing. Enzo Siviero. Tra i membri del Comitato, si annoverano la docente di lingua Inglese, nativa di Worcester (USA), Cynthia Corapi, responsabile delle relazioni internazionali, e l’ing. Paolo Tealdi, docente di Informatica di Cuneo, che si occupa della ricerca e dello sviluppo di buone pratiche nell’uso dell’IA.
La manifestazione d’interesse per far parte del Comitato Scientifico ha già ricevuto risposte positive da numerose personalità di spicco in vari settori. Tra queste, l’esperto milanese di robotica Igor Guida, la vicepresidente nazionale Uciim prof.ssa Marialuisa Lagani, lo storico calabrese Ulderico Nisticò, il medico chirurgo di Roma Giovanni De Giorgio, l’esperto in europrogettazione Pietro Curatola, e il Portavoce del Presidente della Regione Toscana delegato alle Politiche giovanili, Bernard Dika. In queste ore, altri nomi si stanno aggiungendo, contribuendo a comporre il quadro di una struttura che ambisce a recitare un ruolo da protagonista sulla scena del cambiamento globale.