“L’idea del concorso fotografico è quella di accendere i riflettori su quelle donne che ancora lottano per i diritti fondamentali”. Lo spiegano bene la presidente della Biblioteca delle donne Paola Nucciarelli e la fotografa Maria Luisa Corapi nella serata di premiazione del contest fotografico nato all’interno dell’iniziativa “Donne vita e libertà”. Un concorso fotografico che ha unito professionisti, ma sopratutto amatori attorno al tema “Le donne che leggono sono pericolose” , slogan scelto dall’associazione soveratese per richiamare la stretta connessione tra lettura e libertà.
“Abbiamo chiesto- spiega Paola Nucciarelli– di presentare delle foto che avessero come tema delle donne che leggono e la risposta non è tardata ad arrivare. Le foto esposte nella tre giorni di eventi realizzata a Soverato sono state votate da una giuria di qualità composta da due fotografe internazionali come Alberta Dionisi e Rita Vita Finzi e da una giuria popolare”.
“Lo scopo oltrepassa il senso estetico dei lavori- spiega Maria Luisa Corapi- per riportare nelle nostre menti temi delicati come quello delle libertà e dei diritti negati. Le foto esprimono delle problematiche che non viviamo sulla nostra pelle per esternare un senso di sorellanza con le donne che lottano in altri parti del mondo per la loro libertà”.
A essere premiata dalla giuria di qualità è Flavia Giuffrè con il ritratto della piccola Giulia: “la fotografia- si legge nelle motivazioni- è riuscita a cogliere un momento che ben rappresenta il tema del concorso, unendo tecnica e ricerca compositiva. Al secondo posto nella stessa categoria si posiziona invece Stefano Mauro con un bianco e nero “che evidenzia l’educazione alla lettura- si spiega nelle motivaizoni- e quanto essa possa rafforzare il legame tra genitori e figli”. Sul terzo gradino del podio invece sale Angelina Trombetta premiata per aver ritratto “la Lettura come momento di grande libertà oltre che di piacere, da godere nella calda intimità domestica. L’immagine che pare rubata tanta è la naturalezza che emana. L’amorevole caos apprezzato anche per un punto di vista originale con cui è stato rappresentato.”
Menzione speciale invece per Anna Leporati Serrao e per Maria Luisa Corapi quest’ultima vincitrice del premio delle giuria popolare con un ritratto della figlia Luisa.
“La mia- spiega l’autrice- è una foto costruita e non spontanea. Sono salita su un soppalco e ho obbligato mia figlia Luisa a posare. L’ho fotografata con in mano una vecchia copia della “Domenica del corriere” e, per ricreare un senso casalingo, ho inserito nella composizione una tazzina di caffè e una zuccheriera. Il momento temporale dello scatto che risale a maggio è richiamato dalla presenza delle rose. L’idea era esprimere il piacere puro della lettura”. LA GALLERY DI SABRINA AMOROSO