Sfruttamento e diritti negati, la Kalibreria di Soverato suggerisce un nuovo tema su cui riflettere, contribuendo ad abbattere il muro di indifferenza nei confronti di tematiche delicate e per questo scomode. Si torna a parlare di sfruttamento nella città da cui è partita la denuncia che la scorsa estate è diventata virale con la storia di Beauty, la 25enne nigeriana aggredita dal proprio datore di lavoro mentre chiedeva di essere retribuita per il lavoro prestato. E proprio l’ “Osservatorio sullo sfruttamento in Calabria- Il pagamento? Poi vediamo” che ha pubblicato il video che ha fatto il giro d’Italia, introduce nell’incontro le tematiche connesse alle condizioni di lavoro dei lavoratori stagionali.
Accanto la negazione dei diritti però si inserisce la mancanza di conoscenza, spiega Domenico Cortese: “in molti- ribadisce nell’incontro- non sanno di avere la precedenza su nuove assunzioni”. Guarda il video dell’intervento.