Movida ancora al centro dei controlli della Compagnia dei carabinieri di Soverato. Gli uomini al comando del capitano Marco Colì setacciano il territorio del basso Ionio all’interno del programma estate sicura” aggiungendo un nuovo locale alla lista di quelli già sanzionati. Questa volta dopo l’ultima chiusura imposta a una delle attività situate sul lungomare, per la presenza di lavoratori “in nero” e di gravi carenze igieniche nei locali che non potranno riaprire prima dei necessari adeguamenti, a finire nel mirino dei controlli è una delle attività fuori dalla zona del lungomare.
A intervenire sono stati i carabinieri della locale stazione che, al termine di accertamenti, anche di tipo tecnico con rilievi fonometrici compiuti da personale specializzato Arpacal di Catanzaro, hanno “deferito in stato di libertà- si legge in un comunicato- per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento e disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, un 30enne di Catanzaro che aveva organizzato e permesso di compiere un intrattenimento musicale– danzante aperto al pubblico senza ottenere un titolo abilitativo o la presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) ai sensi dell’art. 19 L.241/90. È stato anche appurato, il superamento dei limiti massimi di esposizione al rumore consentiti dalle vigenti norme, eccedendo la normale tollerabilità, recando disturbo al riposo delle persone residenti/dimoranti nelle immediate vicinanze. Di qui l’immediata sospensione dell’attività.