Dando seguito agli impegni assunti in seguito alla manifestazione nazionale del 7 ottobre a Roma, indetta dalla Cgil insieme a numerose associazioni laiche e cattoliche, si è costituito anche a Vibo Valentia il Comitato Territoriale “La Via Maestra”. Un’importante iniziativa che nasce dall’impegno comune della Cgil e del mondo dell’associazionismo per difendere i valori fondamentali della democrazia e dell’unità nazionale.
La riunione costitutiva ha registrato la presenza delle seguenti associazioni, con i rispettivi presidenti o referenti: Cgil Enzo Scalese; Anpi, Carmine Armellino; Arci, Antonello Monteleone; Auser, Maria Barbieri; Federconsumatori, Fabio Brandi; Libera, Maria Jole Conochiella; Wwf, Angelo Calzone; Agria Rete di Agricoltura Bilogica Civica Vibonese, Maurizio Agostino; Arci Caccia e Pesca, Domenico Pitimale; ; Vibo Resistenti , Marcella Morabito; Osservatorio Citta Attiva Vibo Valentia, Daniela Primerano; Banco Alimentare Antonio Murone; Cdc Coordinamento Democrazia Costituzionale Vibo, Antonio Agostino; Sunia, Fabio Brandi. Il Comitato Territoriale “La Via Maestra” si propone di informare e formare sulle riforme in corso e sulle implicazioni che queste hanno per la democrazia e il benessere delle persone. Si focalizzerà sull’importanza di riappropriarsi dei Livelli Essenziali di Prestazione (LEP), garantendo a tutti i cittadini italiani gli stessi diritti e opportunità nei settori cruciali come sanità, istruzione, trasporti, ambiente e servizi amministrativi.
L’obiettivo principale del Comitato è quello di difendere e valorizzare la Costituzione italiana, riaffermando il principio del regionalismo solidale e la centralità del Parlamento. Si tratta di contrastare il tentativo di sottrarre poteri al Parlamento a favore di alcune regioni, con gravi conseguenze per l’intero Paese e soprattutto per il Mezzogiorno.
La Calabria non ha bisogno di differenziarsi, ma di armonizzarsi con le altre regioni per garantire servizi primari adeguati. La proposta di autonomia differenziata mina l’unità nazionale e rischia di accentuare ulteriormente gli squilibri tra Nord e Sud, abbandonando le regioni meridionali ai propri problemi.
Il Comitato Territoriale “La Via Maestra” si impegna a coinvolgere e mobilitare lavoratori, pensionati, cittadini e cittadine per difendere i diritti sanciti dalla Costituzione e rendere concretamente esigibili in tutto il territorio nazionale. Tra i temi prioritari ci sono il diritto al lavoro stabile, salari e pensioni dignitose, diritto alla salute, all’istruzione, contrasto alla povertà e alle disuguaglianze, giustizia sociale, tutela dell’ambiente e pace.
La Cgil Area Vasta ha già avviato una campagna di assemblee nei luoghi di lavoro e assemblee pubbliche aperte a tutti, iscritti e non iscritti, per coinvolgere attivamente la cittadinanza nella costruzione di un nuovo modello sociale basato sull’uguaglianza, la solidarietà e la partecipazione.
Il Comitato Territoriale “La Via Maestra” invita tutti coloro che condividono questi valori a unirsi a noi in questa importante battaglia per difendere i diritti e il futuro del Paese.