Continuano le attività ispettive del Nucleo Operativo di Polizia
Ambientale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Crotone
finalizzato alla prevenzione e contrasto degli illeciti in materia
ambientale e che, dall’inizio dell’anno, hanno consentito di individuare
e sanzionare 22 (ventidue) attività commerciali ed industriali tra frantoi,
autolavaggi, cantieri nautici, officine ed impianti di depurazione per
illeciti accertati in contrasto alla normativa di riferimento contenuta nel
Decreto legislativo 152/06.
Nello specifico sono tre le ultime attività ispezionate dai militari
della Guardia Costiera che hanno determinato il deferimento dei titolari
alla competente Autorità Giudiziaria. In particolare a carico di un
attività dedita ad attività di riparazione e manutenzione di imbarcazioni
è stato accertato il mancato possesso delle autorizzazioni allo scarico
ed alle emissioni in atmosfera, il deposito incontrollato di rifiuti e
l’errata compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti (per tale
ultimo illecito è stata irrogata la prevista sanzione amministrativa di
516 Euro). Una seconda analoga attività commerciale è risultata priva
delle autorizzazioni allo scarico e delle emissioni in atmosfera oltre
all’errata compilazione del registro carico e scarico rifiuti (anche per
tale ultima irregolarità è stata irrogata la sanzione amministrativa di
516 Euro) mentre la terza attività commerciale ispezionata è risultata
priva dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera.
Nel corso dei controlli ed a seguito degli illeciti accertati sono state
impartite per ogni singola attività ispezionata e per come previsto dalla
normativa di settore, prescrizioni di carattere ambientale che, qualora
ottemperate nei termini assegnati, consentirebbero alle attività
commerciali di regolarizzare la loro posizione ed operare nel rispetto
delle vigenti norme e, soprattutto, dell’ambiente.
L’effetto prodotto da tali attività ispettive che merita di essere
evidenziato riguarda le diverse attività commerciali ispezionate nei
mesi precedenti nel territorio crotonese che hanno regolarizzato la loro
posizione ottemperando alle prescrizioni ambientali impartite. Tali
attività, pertanto, potranno operare, per il futuro, nel rispetto della
vigente normativa ambientale e, soprattutto, dell’ambiente marino e
costiero. Altre attività commerciali hanno richiesto alcune proroghe dei
termini concessi per ottemperare alle prescrizioni ambientali impartite
considerata la complessità degli interventi tecnici necessari per
regolarizzare la loro posizione.