La partita delle concessioni demaniali per il Comune di Soverato non è finita. Il sindaco Daniele Vacca annuncia il ricorso al Consiglio di Stato dichiarandosi non soddisfatto della pronuncia dei giudici amministrativi. “
La sentenza da un lato accoglie la domanda dei ricorrenti- spiega il legale del Comune di Soverato l’avvocato Achille Morcavallo- ma limitatamente all’annullamento degli atti, rigettando la richiesta risarcitoria di diverse centinaia di migliaia di euro che poteva preoccupare l’ente. Sotto il profilo dell’esecuzione della sentenza, il Comune farà appello nella parte sfavorevole, ritenendo che il contenuto non sia condivisibile”.
Le dichiarazioni del sindaco Vacca: “si ai bandi, ma con i decreti attuativi”
“A confermare l’intenzione di ricorrere al Consiglio di Stato è lo stesso sindaco Daniele Vacca: <<“Stiamo valutando il ricorso al Consiglio di Stato- annuncia il primo cittadino- e di effettuare un incontro per discutere con il nostro legale, l’aspetto giuridico della sentenza. Nell’assoluto abbandono in cui sono state lasciate le amministrazioni, l’obiettivo è di garantire la stagione turistica. Siamo coscienti che è necessario emanare i bandi, ma è pur vero che facendoli senza decreti attuativi l’ente si esporrebbe a possibili nuovi ricorsi anche da parte dei concessionari attuali”.
L’associazione del Balneari riflette sulle proroghe temporanee: potrebbero essere un boomerang
Il Tar nella sentenza con cui annulla le delibere che prorogano le concessioni demaniali al 31 dicembre 2024, delinea una possibile strada percorribile per il Comune nell’ “intimato- si legge nella sentenza- compito di curare, nelle more dell’espletamento delle gare, i molteplici interessi pubblici e privati, eventualmente facendo applicazione, dietro richiesta degli interessati, dei tradizionali istituti del codice della navigazione, quali la concessione demaniale marittima provvisoria ai sensi dell’articolo 10 del d.P.R. 15 febbraio 1952, n. 328”.
Una possibilità che però se da un lato potrebbe dare ai concessionari uno spiraglio di luce per portare avanti l’attuale stagione, potrebbe rivelarsi anche+un boomerang. Un’eventuale concessione provvisoria metterebbe un punto interrogativo sul possibile impatto di tali provvedimenti sui bandi di futura emanazione: gli uscenti manterrebbero il diritto di avere il pagamento del bene ammortizzabile, dei cespiti e degli investimenti fatti fino a oggi? Una questione al vaglio dell’associazione dei balneari: “Stiamo valutando- il commento dell’avvocato Giovanni Caridi, rappresentante legale dell’associazione balneari di Soverato- il contenuto della sentenza per rapportarci nei prossimi giorni con il Comune e decidere come muoverci” .