Le temperature hanno battuto il record storico del 2007 quando i termometri avevano toccato i 44,4 °. Quella di oggi per Soverato è stata la giornata più calda della storia, con picchi di oltre 46, 4°. Davvero troppo da contrastare per turisti e residenti che hanno abbandonato le spiagge nelle ore di punta. Un problema per le colture in una crisi climatica che ha creato disagi anche agli allevamenti. Gli effetti del gran caldo si leggono infatti legati ai periodi di pioggia che hanno caratterizzato una primavera con temperature al di sotto delle medie stagionali. Rimane intanto vigente sul territorio l’ordinanza della Regione Calabria che ha vietato il lavoro agricolo nelle giornate più calde fino al 31 agosto, con l’obiettivo di salvaguardare la salute dei braccianti, mentre gli agricoltori cercano di correre ai ripari creando zone d’ombra nelle colture, per evitare le scottature che possono danneggiare in modo irreversibile frutta e verdura. La preoccupazione è ora per i raccolti, che potrebbero essere anticipati per eliminare dagli alberi i frutti non in grado di giungere a maturazione, per salvare almeno una parte della produzione. Domani, assicurano gli esperti, la morsa del caldo dovrebbe comunque allentare la presa.