É successo ancora, la Calabria piange l’ennesima vittima sula Statale 106: la 22esima del 2023. Ancora una volta nel territorio di Badolato, dove si registra un incidente mortale a confermare che lo stesso tratto, non inserito tra quelli al centro di interventi di ammodernamento, è tra i più pericolosi.
“Registriamo oggi- commenta indignato il direttore dell’associazione “basta vittime sulla 106″ Fabio Pugliese- la 22esima vittima del 2023. L’incidente è avvenuto ancora una volta nel tratto tra Badolato e Reggio Calabria, l’unico per il quale non è stato stanziato un euro di investimento per l’ammodernamento necessario a rendere la strada più sicura”.
Un grido di indignazione a cui si aggiunge quello delle comunità della fascia ionica, abbandonate di fatto da una politica che ha guardato oltre i numeri e le statistiche, preferendo fermare gli interventi una manciata di chilometri più a nord. Tutto mentre il territorio della provincia catanzarese sarebbe dovuto essere rappresentato come non mai sui tavoli che contano con senatori, deputati consiglieri regionali e provinciali. Intorno a una strage senza fine però rimane il silenzio anche dei sindaci dei comuni esclusi dagli interventi, che ricordano la pericolosità della Statale 106 nel momento in cui devono giustificare all’opinione pubblica l’autorizzazione alle installazioni di autovelox, ma che non si rendono protagonisti di incisive proteste che possano costringere l’Italia a farsi carico di una situazione che necessita di essere affrontata.
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