Si firma nell’Asp di Catanzaro la contrattazione integrativa con le sigle sindacali che a seguito della firma affidano a un comunicato le proprie riflessioni:
“Il tema CIDA 2023 che è il governo politico di ogni Azienda, è stato recentemente discusso con la Direzione Strategica ASPCZ parte pubblica, alla quale abbiamo posto il tema delle diverse richieste di completamento e dell’aggiornamento pendenti relativamente alle attività sanitarie con le varie indennità del personale sanitario.
Nel rispetto della distinzione tra attività di indirizzo politico-amministrativo (attribuita esclusivamente agli organi di governo politico dell’ente) ed attività di gestione (riservata solo alla dirigenza), l’ente individua, secondo le regole previste nei propri ordinamenti, i soggetti che compongono la delegazione di parte pubblica.
Le direttive, in modo particolare, devono indicare gli interventi ritenuti prioritari per la migliore realizzazione del programma di governo, delle scelte di bilancio e degli obiettivi strategici o di analoghi strumenti di programmazione previsti dagli ordinamenti degli altri enti del Comparto, le scelte prioritarie che devono presiedere all’ utilizzazione delle risorse sia stabili sia variabili, in relazione ai vari istituti del trattamento economico accessorio.
L’impegno dei sanitari dell’area è stato sicuramente proficuo poiché, in relazione ad una notevole richiesta di aggiornamento delle indennità sarà corrisposto un incremento della produzione.
Le parti sociali FIALS,CGIL,NURSING-UP, NURSIND, Coord.RSU, Comp.RSU hanno ribadito che non si intende pregiudicare le attività, previste dai regolamenti , ma che le stesse attività non devono confliggere con l’interesse dell’ Azienda e dei dipendenti e che devono al contrario migliorare l’andamento aziendale con più flessibilità con una governance tesa ad abbattere l’arretrato che, per varie cause, si è accumulato in ambito assistenziale.
Per tale motivo, a breve,i regolamenti necessari dovranno essere approvati, ma tale atto di fiducia dovrà essere accompagnato da un ancor maggiore impegno per raggiungere l’obiettivo di migliorare “l’output” .
Vogliamo ringraziare quindi espressamente la Direzione Strategica per l’apertura all’ intesa e al confronto manifestata in quest’occasione che ha portato ad una positiva soluzione, ricordando di non perdere di vista la produttività ancora oggi non liquidata (per gli anni 2020/2021/2022) e di tenere presente la necessità di rivalutare la questioni del Buoni pasto per il personale diurno con un aumento della quota da destinare.