Una serata all’insegna della cultura e della natura, questo il leit-motiv di un evento in programma il 14 agosto al Parco archeologico di Scolacium di Borgia.
Nell’ambito delle iniziative estive, volte a far conoscere e diffondere la storia del preziosissimo sito archeologico ionico, tra aperture straordinarie e coinvolgenti iniziative culturali, attività didattiche e laboratori di restauro, mostre d’arte e concorsi letterari, il Museo e il Parco archeologico di Scolacium organizzano un evento all’insegna dell’archeologia e dell’astronomia dal nome “Sotto il cielo di Scolacium – osservazione astronomica”.
L’area del Parco, immerso in un uliveto secolare, racconta la storia dell’evoluzione umana attraverso le diverse ere geologiche sino all’età contemporanea. Dai ritrovamenti risalenti al paleolitico inferiore e superiore fino ad arrivare ad un frantoio degli anni trenta esempio di archeologia industriale, passando dall’antica città della Magna Grecia di Skylletion e imbattendosi nell’imponente basilica normanna che accoglie e stupisce i visitatori, è però l’antica colonia romana di Scolacium, con i suoi imponenti resti, la protagonista assoluta del sito, rappresentando un unicum nel panorama archeologico calabrese. Straordinari sono i resti visibili del foro, con la sua singolare pavimentazione in laterizio, del teatro da 3.500 posti, adagiato, alla maniera greca, su una collina naturale e delle rovine dell’unico anfiteatro romano in Calabria.
È in questo scenario unico e mozzafiato che l’archeologia, l’astrofisica e le osservazioni al telescopio si incontreranno e dialogheranno al chiaror delle stelle. All’evento interverranno Elisa Nisticò, archeologa e Direttrice del “Museo e Parco archeologico nazionale di Scolacium”, Luca Tiriolo, astrofisico e Doctor Philosophiae in Fisica, Domenico Messinò, Dott. in Scienze Naturali e Beni Culturali.
Non resta, quindi che munirsi di telo, stendersi a terra e godere di una visione immersiva del cielo tra gli splendori senza tempo.