Il Tribunale di Catanzaro, Seconda Sezione Penale, ha disposto l’applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, su proposta del Questore, nei confronti di due soggetti.
Il primo, un collaboratore scolastico di anni 41, residente a Montepaone, accusato di aver costretto una studentessa, minore di anni quindici, a seguirlo in bagno, dove avrebbe posto in essere atti invasivi e non consenzienti. L’episodio, di particolare gravità, ha richiesto un intervento immediato da parte delle autorità competenti.
Il secondo, un uomo di anni 58, residente a Soverato, responsabile di reiterati comportamenti prevaricatori nei confronti dell’ex compagna, con atteggiamenti aggressivi e persecutori che hanno generato un forte stato di ansia e paura nella vittima.
L’applicazione della Sorveglianza Speciale, disposta in anni due per entrambi, rappresenta uno strumento essenziale per la tutela delle persone offese e per la prevenzione di ulteriori episodi di prevaricazione.


