Si è conclusa la XV edizione del Corso di aggiornamento in Odontoiatria 2025, promosso dalla Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Catanzaro, presieduta dal dottor Salvatore De Filippo, e dal presidente dell’Ordine, Enzo Ciconte.
A chiudere il ciclo di incontri, svoltosi nella Sala Catuogno dell’Ordine in via Settembrini, è stato il dottor Andrea Gianmarco Tuzio, relatore della lezione conclusiva dedicata al tema “Le società tra professionisti e il regime autorizzativo delle attività sanitarie nella Regione Calabria”.
Nel suo intervento introduttivo, De Filippo ha voluto soffermarsi su due questioni centrali per la categoria: la valorizzazione della figura del professionista e la promozione della salute orale nelle scuole.
De Filippo ha inoltre ricordato come il tema delle società tra professionisti (STP) sia da anni al centro dell’impegno della Commissione.
«È un argomento che ci sta particolarmente a cuore – ha detto ancora – e che rappresenta un nostro cavallo di battaglia sin dal 2016, quando fu approvata la legge regionale che regolamenta l’assistenza odontoiatrica in regime privato. Siamo stati tra i primi in Italia – probabilmente la prima Regione – a riconoscere le società tra professionisti al pari degli studi professionali, un passo importante nella valorizzazione della figura del professionista rispetto a quella della struttura».
Sulla stessa linea, l’intervento di Tuzio, che ha approfondito gli aspetti etici e organizzativi delle STP: «Con grande piacere – ha sottolineato – posso dire che il tema sta avendo un ottimo riscontro. Mi occupo da tanti anni di società tra professionisti e ritengo importante portare maggiore chiarezza su un argomento che, soprattutto in ambito sanitario, coinvolge la figura del medico e quella dell’imprenditore.
Si tratta di due concetti che in apparenza possono sembrare opposti, ma che oggi devono dialogare. Il legislatore, con l’introduzione delle STP, ha cercato di conciliare i principi etici e deontologici della professione con una gestione più moderna e imprenditoriale delle attività. Questo modello consente di migliorare la tecnologia, l’organizzazione e, in definitiva, la qualità del servizio. Ma il paziente – ha concluso – deve sempre restare al centro: il profitto non può essere un fine, ma solo la naturale conseguenza di un lavoro svolto con cura, competenza e dedizione».
La serata si è conclusa con la consegna ai partecipanti di un volume dedicato al tema delle società tra professionisti, offerto grazie a un’iniziativa della Commissione Albo Odontoiatri.
Un’edizione, quella del Corso di aggiornamento 2025, che ha confermato l’impegno dell’Ordine nel coniugare formazione, etica e innovazione professionale, con lo sguardo rivolto tanto alla crescita dei professionisti quanto al benessere dei cittadini.


