“Devo dire che la Calabria è una delle regioni che maggiormente in Italia ha scelto la sperimentazione del percorso di studi degli istituti tecnici e professionali 4 più 2, il che significa questa voglia di crescita, di modernità, di riscatto di una regione che ha straordinarie potenzialità in cui noi, come ministero dell’Istruzione, per la prima volta abbiamo investito veramente tante risorse. Questa è un’opportunità, perché significa modernizzare le aule, modernizzare la didattica, modernizzare la formazione, personalizzare la formazione che è il cuore della squadra del futuro”. Il Ministro dell’istruzione in visita a Cosenza spezza così le polemiche per il dimensionamento che chiede di valutare tenendo conto che la riorganizzazione non ha portato alla chiusura di nessun istituto. ” Il dimensionamento scolastico- ha spiegato il ministro ai giornalisti- non è un problema per la Calabria come per tutte le scuole italiane, perché non solo non abbiamo chiuso alcuna scuola ma abbiamo anche previsto i presidi vicari che vengono a sostituire le reggenze che sono state superate e quindi ci sarà una presenza sulla scuola accorpata che prima non c’era perché il preside reggente si doveva alternare sulle scuole.
Inoltre c’è una forte semplificazione negli atti amministrativi quindi basta con questa polemica.Questo governo – ha aggiunto – sta investendo per la scuola calabrese. Sono circa 844 milioni di euro. Abbiamo tutte le scuole elementari coinvolte in Agenda Sud, e 17 scuole superiori, con 5 docenti per ciascuna scuola in più, con una formazione specifica per i docenti. Interventi e risorse di sostegno sociale e psicologico per le famiglie, perché mandino i figli a scuola, più sport, più teatro, quindi paghiamo in più gli insegnanti per l’attività extracurricolare di potenziamento”.