CONTENUTI VIP

Soverato il Consiglio approva la rottamazione delle bollette

Si torna a parlare di piano spiaggia in...

Soverato a rischio il servizio di patologia clinica

Dipendenti in agitazione nell’ospedale di Soverato da cui...

Montepaone Droni termici per risolvere il giallo dei fumi maleodoranti

Cresce la preoccupazione a Montepaone per la presenza di...

Tragedia a Guardavalle, operaio muore durante un intervento al depuratore: intervento della CGIL

“La tragica morte di Antonio Demasi, operaio di sessant’anni deceduto mentre svolgeva da solo un intervento di manutenzione al depuratore comunale di Guardavalle Marina, impone un momento di profonda riflessione, ma soprattutto un’assunzione di responsabilità collettiva. Antonio è morto mentre lavorava, da solo, in un impianto complesso e potenzialmente pericoloso. È stato ritrovato solo perché i familiari, preoccupati per il mancato rientro, hanno deciso di cercarlo. Un fatto che, di per sé, dovrebbe far rumore”. È quanto afferma il segretario generale della Cgil Area Vasta, Enzo Scalese.

“Non è solo una fatalità: è il risultato di una cultura ancora troppo debole sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, di una gestione organizzativa che spesso non tiene conto dei rischi reali, della tendenza a considerare la sicurezza un costo e non un diritto. Quando un lavoratore viene lasciato da solo ad operare in simili condizioni, il sistema ha già fallito”, afferma ancora Scalese.

“Come Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo esprimiamo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Antonio, ma non possiamo limitarci al solo sentimento. Serve un salto di qualità nelle politiche pubbliche e nelle prassi aziendali in materia di sicurezza: la prevenzione deve diventare parte strutturale dell’organizzazione del lavoro, soprattutto nei servizi pubblici gestiti in appalto o affidati a imprese esterne – si legge ancora nella nota -. Chiediamo che venga fatta piena luce su quanto accaduto e che le responsabilità siano accertate con rigore. Ma chiediamo anche che si apra un confronto vero – tra istituzioni, enti locali, aziende e parti sociali – per garantire che tragedie come questa non si ripetano. Il tema della sicurezza non può restare materia da commemorazioni o slogan, deve diventare una priorità concreta e quotidiana dell’agenda politica e amministrativa”.

“Sollecitiamo il prefetto di Catanzaro, che nei mesi scorsi ha presieduto il tavolo regionale per la sicurezza nei luoghi di lavoro con i rappresentanti del mondo delle imprese, dei sindacati, l’Ispettorato del lavoro, Inail, Inps, Spisal, i rappresentanti degli enti territoriali e i vertici provinciali delle forze dell’ordine a riprendere il percorso di confronto e condivisione per lavorare concretamente al Patto territoriale di comunità contro gli infortuni sul lavoro e per una maggiore sicurezza”.

“Ogni morte sul lavoro è una sconfitta per lo Stato, per l’impresa, per la comunità. Morire sul lavoro è inaccettabile. Morire da soli, nel silenzio di un impianto industriale, lo è ancora di più.A noi il dovere di non restare indifferenti”, conclude Scalese.

Latest

“Expo Fata 2025”, presentato in Cittadella l’evento dedicato all’agricoltura, turismo e ambiente

“E’ una manifestazione interessante nell’area centrale della nostra regione...

“Vinitaly and the City” torna in Calabria

Dopo il grande successo della prima edizione, Vinitaly and...

Tirocinanti (TIS), Nidil Cgil: “Serve una strategia per chi resta fuori dalle stabilizzazioni”

Si è svolta a Vibo Valentia, nella Sala consiliare...

Don't miss

“Expo Fata 2025”, presentato in Cittadella l’evento dedicato all’agricoltura, turismo e ambiente

“E’ una manifestazione interessante nell’area centrale della nostra regione...

“Vinitaly and the City” torna in Calabria

Dopo il grande successo della prima edizione, Vinitaly and...

Tirocinanti (TIS), Nidil Cgil: “Serve una strategia per chi resta fuori dalle stabilizzazioni”

Si è svolta a Vibo Valentia, nella Sala consiliare...

“Gerace Porta del Sole”: al via le candidature per due workshop di arte contemporanea nel borgo storico 

PRS Impresa Sociale, nata a Torino con l’obiettivo di...
La redazione
La redazionehttps://moveoncalabria.it
RIPRODUZIONE RISERVATA Gli articoli contrassegnati con "RIPRODUZIONE RISERVATA" sono di esclusiva proprietà intellettuale e non possono essere riprodotti né in forma testuale né per il loro contenuto senza previa autorizzazione della persona o della testata che ne detiene i diritti. Per richiedere l'autorizzazione o per conoscere le condizioni di utilizzo, si prega di contattare l'indirizzo email: info@moveoncalabria.it

“Expo Fata 2025”, presentato in Cittadella l’evento dedicato all’agricoltura, turismo e ambiente

“E’ una manifestazione interessante nell’area centrale della nostra regione che racchiude tanti settori importanti: dall’agricoltura, al turismo, all’ambiente che possono declinare un modello di...

“Vinitaly and the City” torna in Calabria

Dopo il grande successo della prima edizione, Vinitaly and the City torna in Calabria e sarà sempre il Parco Archeologico di Sibari ad ospitare...

Alimenti privi di tracciabilità, carenze igienico-strutturali, violazioni delle norme H.A.C.C.P.: controlli dei NAS a macellerie e stabilimenti balneari

Prosegue ininterrotta nella provincia reggina l’attività dei Carabinieri in contrasto alle forme di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico locale, con particolare attenzione...