Su disposizione del Questore della provincia di Catanzaro nei giorni scorsi un cittadino kazako, ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica, è stato trattenuto presso il Centro di Permanenza e Rimpatri di Brindisi Restinco secondo le previsioni dell’art. 6 del Decreto Legislativo 142/2015.
L’uomo, richiedente protezione internazionale ma gravato da precedenti penali per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, era stato individuato attraverso l’attività di monitoraggio della popolazione carceraria svolta dalla III sezione dell’ufficio Immigrazione della Questura.
Gli accertamenti condotti sulla sua posizione hanno permesso di verificare che a carico dello stesso risultava emessa una sentenza di condanna, passata in giudicato, per aver commesso atti diretti a procurare l’ingresso illegale nel territorio dello Stato di numerosi cittadini stranieri, al fine di trarne profitto, aumentando così il fenomeno dell’immigrazione irregolare sul territorio nazionale.
Dopo aver scontato una pena definitiva a 4 anni di reclusione, il cittadino straniero è stato prelevato dagli agenti all’atto della scarcerazione ed accompagnato presso il suddetto Centro ove verrà esaminata la richiesta di protezione internazionale avanzata dallo stesso secondo le procedure accelerate previste dall’art. 28 bis del decreto legislativo n. 25/2008.
L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto alla criminalità condotte dalla Questura di Catanzaro, che prosegue con costanza l’impegno sul fronte del rimpatrio dei migranti irregolari su tutto il territorio provinciale.


