Continua a perdere pezzi la maggioranza del sindaco Mario Gentile. Dopo le dimissioni del vicesindaco arrivano anche quelle di Salvatore Ranieri che lascia il gruppo con cui si era candidato pur rimanendo nel ruolo di consigliere comunale. Di seguito il comunicato in cui spiega le sue ragioni
“STALETTI’ FUTURA………O PASSATA?
Stalettì futura ma di futuro c’è stato ben poco… non è cambiato niente….. i giovani sono stati solo un mezzo per poter far ritornare al “comando” i soliti noti …….dopodiché sono stati gettati nel nulla !
Il mio allontanamento da questo Gruppo di maggioranza nasce dall’esigenza di tutelare il mio nome e di dare un segnale distintivo per la mia famiglia, per i miei elettori, per i cittadini tutti che fino ad oggi mi hanno incoraggiato ad andare avanti. Per tale motivo ho deciso di affrontare questo momento nel modo che ritengo più degno, da uomo libero.
Mi sento sereno ed orgoglioso dell’impegno profuso in questi 2 anni da amministratore pubblico. Ho lavorato sodo e ho rinunciato a molte cose che hanno riguardato la mia sfera personale per dedicarmi anima e corpo al mio amato Paese. Sebbene lontano dalla mia terra d’origine (Prof. in Bergamo), ho prima affrontato un’aspra campagna elettorale non risparmiandomi in forze, in viaggi settimanali e in risorse economiche, e subito dopo la proclamazione, ho cercato di mantenere le mie promesse. In pochi giorni sono riuscito a far ottenere un finanziamento di 400 000 euro dalla Regione Calabria per la realizzazione della palestra a servizio degli alunni di Stalettì (sogno di tutti gli studenti di ogni generazione, compresa la mia). Questi sono i risultati di una buona politica fatta di risultati concreti e non di chiacchiere sterili. Eppure questo non è bastato. Mi è stato più volte sottolineata la mia non presenza fisica sebbene SEMPRE presente attraverso i nuovi mezzi di comunicazione (internet, whatsapp, videochiamate); Ricordo che la presenza fisica non sempre corrisponde ad impegno e collaborazione fattiva. Spero che la realizzazione della palestra non tardi a partire, come per altri progetti… a causa di evidenti
problemi oggettivi degli uffici. Continuerò comunque a mettere tutto il mio impegno affinché venga realizzata.
Mi domando che fine hanno fatto i discorsi fatti in campagna elettorale… condivisione, trasparenza, coinvolgimento degli ex amministratori e dei i sostenitori tutti!! Dopo le dimissioni del vicesindaco, il sindaco ha interpellato tutti ma poi ha prediletto una sola parte. “ANCHE QUESTA VOLTA”!!
Pensavo si aprisse una fase di riflessione dopo la perdita del FAUTORE della lista VINCENTE, che per forza di cose avrebbe dovuto comportare una rivoluzione interna; Rivoluzione, che in effetti è avvenuta, ma senza dare valore né al merito né ad un criterio prettamente politico (ricordo le mie 81 preferenze).
Continuerò a fare politica come ho sempre fatto, in contatto diretto e costante con i cittadini, perché l’ascolto e l’impegno nella risoluzione dei problemi sono una prerogativa imprescindibile della sana politica.
Come ho detto inizialmente, i sentimenti che ci avevano messo insieme sono stati TRADITI.
La “TRASPARENZA” è diventata CENSURA, la “PARTECIPAZIONE” LONTANANZA, non c’è nulla di collegiale, tutto è in mano ad una TRIADE con vecchi rancori, poco interesse al bene comune e senza idee di futuro”.
