Dovevano essere destinati allo smaltimento, invece i materiali di risulta dei lavori di un altro cantiere nella città di Soverato sarebbero finiti all’interno della scuola secondaria di primo grado Ugo Foscolo. Di qui il sequestro preventivo operato dai carabinieri forestali, responsabili degli accertamenti che coinvolgono la ditta esecutrice dei lavori e il Comune di Soverato.
Il tentativo è di far piena luce sull’accaduto, ricostruendo le fasi che hanno portato al mancato smaltimento del materiale.
Pare che lo smaltimento del materiale proveniente da un altro cantiere comunale cittadino, spiegano i carabinieri della Compagnia di Soverato, non sia mai avvenuto, ma che lo stesso materiale sia stato trasferito all’interno della scuola e depositato nell’area in cui si eseguono i lavori di adeguamento sismico dell’istituto, per poi essere interrato senza la preventiva bonifica che avrebbe permesso un suo riutilizzo.
Le parti interessate sono state già sentite dai carabinieri che dovranno accertare di chi è la responsabilità dell’accaduto. Al momento comunque pare che i rifiuti siano recuperabili e che l’area sia facilmente bonificabile. SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI © RIPRODUZIONE RISERVATA