Dopo la sentenza del Tar che ha annullato la proroga delle concessioni demaniali (Leggi Qui) parla il presidente dell’associazione dei balneari.
“Nei prossimi giorni- spiega Salvatore Riccio- ci incontreremo per fare il punto sulla situazione. Siamo amareggiati e disorientati. La stagione è alle porte e pensavamo che il tar tenesse in considerazione questo aspetto, ci ritroviamo invece a dover rifare tutto e aspettiamo che il Comune prenda le sue determinazioni”. Ufficialmente la stagione si aprirà il 15 giugno anche se in molti avevano avviato le proprie attività sullo spazio demaniale in cui sorgono non soltanto stabilimenti balneari, ma anche attività di intrattenimento e ristorazione. Tutte, al momento attuale, senza titolo per esercitare e potenzialmente sanzionabili dagli organi deputati al controllo che a breve potrebbero organizzare i primi controlli.
“É ovvio che la stagione è comunque parzialmente rovinata- continua Riccio- perché il Comune dovrà emanare i bandi la cui procedura non terminerà prima della fine di agosto e anche qualora si dovesse trovare uno spiraglio per far lavorare i concessionari uscenti, si subiranno dei ritardi che si traducono nella perdita economica per decine di famiglie che traggono sostentamento da questa attività. Tutto senza contare il danno di immagine subìto”.
I balneari attendono ora l’emanazione dei bandi che il Comune di Soverato dovrà fare in fretta: “se non saranno equi- continua Riccio” li impugneremo. É necessario riconoscerci delle indennità per gli investimenti fatti e non ammortizzati”.
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