Annidi soprusi, violenze e aggressioni, sopportate da una madre che ha tentato di proteggere fino allo stremo il proprio figlio. Una situazione però diventata insopportabile, tanto da indurre la donna a denunciare tutto ai carabinieri.
É così scattato l’arresto per un 30enne residente a Soverato, raggiunto da una mozione cautelare arrivata dopo due archiviazioni dei procedimenti penali aperti in passato, esaminati nel 2017 e nel 2021 e definiti attraverso richieste di archiviazione per la mancanza di procedibilità e in ragione della volontà della persona offesa di minimizzare la gravità delle condotte poste in essere dall’indagato, al fine di tutelarlo. Ora l’uomo è accusato di vessazioni e aggressioni sia alla integrità fisica che psichica ai danni della madre a cui ha reso insopportabile la convivenza.